rotate-mobile
Economia

Dramma per le imprese locali: oltre 200 chiusure dallo scorso anno

Dai dati diffusi da Infocamere Movimprese ed elaborati dall’Ufficio Statistica della Provincia di Rimini, relativi al primo trimestre del 2013, compaiono 1.179 imprese cessate rispetto alle 1.159 del primo trimestre 2012. Al tempo stesso, le nuove iscrizioni salgono lievemente

Dai dati diffusi da Infocamere Movimprese ed elaborati dall’Ufficio Statistica della Provincia di Rimini, relativi al primo trimestre del 2013, compaiono 1.179 imprese cessate rispetto alle 1.159 del primo trimestre 2012. Al tempo stesso, le nuove iscrizioni salgono lievemente, passando da 1.026 a 1.051 (sempre considerato il medesimo intervallo di tempo). Il saldo complessivo è, quindi, ulteriormente peggiorato negli ultimi dodici mesi, passando da 35.724 imprese attive a 35.517. Se si confronta, infine, questo primo semestre 2013 con l’intero 2012 scopriamo un passivo complessivo di -264 imprese (-0,7%).

Entrando nel dettaglio, a guidare la classifica delle attività economiche in sofferenza è ancora il settore delle costruzioni, con altre 96 imprese cessate rispetto a tutto il 2012 (pari a -1,7%); seguono agricoltura, silvicoltura e pesca (-50 imprese, -1,7%); si aggrava la sofferenza del commercio all’ingrosso e al dettaglio, le riparazioni di autoveicoli e motocicli, con altre -44 imprese. Se, infatti, le imprese ascrivibili a questa categoria economica erano 9.355 a fine 2012, sono scese a 9.311 al primo trimestre 2013. Il manifatturiero rallenta un po’ la sua caduta, con -26 imprese (-0,9%), rispetto al 2012, ma il saldo resta negativo.

Appena due i saldi positivi, con spostamenti minimi, nei settori dell’istruzione e della sanità e assistenza sociale (+2 aziende, sia per l’uno sia per l’altro comparto). L’estratto delle imprese iscritte come artigiane, conferma l’andamento complessivo: -3,7% per le costruzioni, -1,5% il manifatturiero, -2,6% agricoltura, silvicoltura e pesca, -1,8 commercio all’ingrosso e al dettaglio, le riparazioni di autoveicoli e motocicli. Le imprese artigiane attive al primo trimestre 2013 sono 10.374 contro le 10.536 “in vita” a fine 2012. “I dati del primo trimestre 2013 - commenta l’Assessore alle Attività produttive della Provincia di Rimini, Juri Magrini -, confermano un aggravarsi delle condizioni dell’economia riminese”.

“Nello scenario recessivo nazionale ed europeo, la piccola ed agguerrita realtà riminese (composta quasi totalmente da piccole e micro imprese) ha “tenuto” meglio rispetto ad altri poli produttivi, ma i numeri sono tutt’altro che rosei: questo primo trimestre 2013 ripropone lo stillicidio di aziende già affrontato lungo tutto il 2012. Un fatto da non sottovalutare è, ora, la pressoché totale negatività del quadro complessivo. Segno che gli imprenditori riminesi stanno lentamente perdendo le possibilità di ‘reinventarsi’ che li ha sempre caratterizzati. Per questo motivo auspichiamo che il neo-insediato Governo riesca (nel tempo più breve possibile) a fornire le amministrazioni locali di strumenti, anche innovativi, necessari per intervenire in maniera incisiva sul territorio ed invertire questa preoccupante rotta, che corre il rischio di trasformasi in deriva, e i dati lo confermano”.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Dramma per le imprese locali: oltre 200 chiusure dallo scorso anno

RiminiToday è in caricamento