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Edilizia, si parla di criticità nel settore delle costruzioni

Proseguono gli incontri degli stati Generali dell'Edilizia (Ance Rimini, CNA, Confartigianato, Confcooperative, Legacoop, F.I.A.I.P. Rimini Federazione Italiana Agenti Immobiliari Professionali)

Proseguono gli incontri degli stati Generali dell’Edilizia (Ance Rimini, CNA, Confartigianato, Confcooperative, Legacoop, F.I.A.I.P. Rimini Federazione Italiana Agenti Immobiliari Professionali), le Organizzazioni Sindacali (Fillea Cgil, Filca Cisl, Feneal Uil), gli Ordini Professionali (Ordine degli Architetti, Collegio dei Geometri, Ordine degli Ingegneri, Collegio Periti Industriali-Edilizia) con i rappresentanti delle amministrazioni pubbliche al fine di affrontare i temi riguardanti il settore delle costruzioni il cui stato continua a non dare segni di miglioramento.

In questi giorni gli Stati Generali, hanno incontro il Sindaco di Cattolica Piero Cecchini e l’Assessore all’Urbanistica Giovanna Ubalducci, il Sindaco di Morciano Claudio Battazza, il Sindaco di Santarcangelo Mauro Morri e il Vicesindaco Massimo Paganelli, il Sindaco di San Giovanni in Marignano Domenico Bianchi e l’Assessore ai Lavori Pubblici Daniele Morelli. Come già fatto con il Presidente della Provincia Stefano Vitali e con il Vice-Sindaco di Bellaria Igea Marina Roberto Maggioli, le parti hanno ribadito la necessità di trovare soluzioni immediate per risolvere il gravissimo stato del comparto delle costruzioni che interessa un indotto di vasta portata.

L’attenzione è stata posta su due questioni che possono dare risposte nel breve termine allo stato di crisi. Rimini rimane fra le province in regione con il più basso numero di appalti pubblici nel settore delle costruzioni e delle infrastrutture. Quindi alle amministrazioni locali viene chiesto l’impegno a promuovere gare di appalto con lotti dimensionati a misura delle imprese locali. Il metodo di aggiudicazione dovrà essere quello del massimo ribasso con l’anomalia delle offerte per importi medio piccoli mentre potrà essere quello dell’offerta economica più vantaggiosa per importi più consistenti che permettano di sostenere, da parte delle imprese, i costi di partecipazione della gara.
Inoltre, è necessario ridurre la burocrazia e mettere i privati che hanno intenzione di intraprendere nuovi lavori edili nelle condizioni di poterlo fare nel rispetto dei vincoli e delle regole dei piani urbanistici.

Molti i temi affrontati, come rigenerazione urbana, permessi di costruire e piani particolareggiati, PSC e RUE, più attenzione alle regole e un maggiore controllo all’irregolarità e alla concorrenza sleale. Senza dimenticare il confronto sui problemi causati dalla forte restrizione del credito che aggrava ulteriormente la già difficile situazione delle imprese. Nell’ambito del credito vi sono due ulteriori problemi che sono le due facce della stessa medaglia: il superamento del patto di stabilità che è un freno gravissimo allo sviluppo; il pagamento alle imprese dei crediti maturati nei confronti delle Pubbliche Amministrazioni che speriamo, grazie ai provvedimenti recentemente approvati dal Consiglio dei Ministri, ottenga una rapida soluzione.

Ringraziando gli amministratori comunali per la disponibilità dimostrata, gli Stati Generali auspicano che tutti i sindaci dei rimanenti comuni della provincia di Rimini, come fra gli altri Rimini, Riccione e Misano, diano nel breve periodo l’adesione a questi incontri di confronto molto utili alla soluzione dei problemi che non solo fermano il settore delle costruzioni, ma che rischiano irrimediabilmente di affossarlo con gravi conseguenze occupazionali.
 

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