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Venerdì, 19 Aprile 2024
Economia Riccione

La rivoluzione della notte e dell’intrattenimento prende il nome di "Edutainment"

“Edutainment” nasce dalla constatazione di come gli ultimi anni abbiano rivoluzionato strategie di comunicazione, di marketing e commerciali

Presentato a Riccione all’interno del laboratorio creativo Mat (Materia Arte Territtorio), “Edutainment” il progetto di Giancarlo Barletta e di Riviera Network dedicato a nuove forme e modi del mondo dell’intrattenimento, del divertimento e della notte. Insieme a Barletta all’incontro hanno partecipato il light designer Renzo Serafini di Mat, l’imprenditore Daniele Galli di “Circle Fun”, Michele Mattioli fondatore di MiB Service, Massimiliano Giometti, presidente dell’omonimo gruppo si multisale cinematografiche, il dj e music producer Max Monti e Zuth, video artista dell’Antica Proietteria.

“Edutainment” nasce dalla constatazione di come gli ultimi anni abbiano rivoluzionato strategie di comunicazione, di marketing e commerciali. Oggi i consumatori scelgono prodotti e servizi per il modo con cui vengono realizzati. Da una filiera che non delocalizza, garantisce ricaduta economica nei luoghi dove nasce, formazione e qualificazione professionale vera e spendibile per i suoi operatori, in particolare i giovani. Soprattutto, contratti e rapporti di lavoro in linea con norme e diritto, sicurezza degli operatori, dei locali e dei clienti, responsabilità sociale, inclusione dei soggetti deboli. Una nuova sfida per il mondo dell’intrattenimento, settore nel quale operano in Italia 3 mila locali che occupano, secondo le stime, oltre 60 mila persone. Emilia Romagna, Marche, Veneto, Toscana e Lombardia le regioni dove si trova il numero più alto di queste strutture.

Sfida raccolta da Giancarlo Barletta e “Rivieranetwork” in un luogo icona dell’innovazione nell’accoglienza e nell’intrattenimento e in Italia e nel mondo: la Riviera di Romagna, in particolare Riccione e la sua collina. “L’intrattenimento deve cambiare. Il divertimento è bene immateriale, ma si crea e realizza attraverso il lavoro di un filiera dove operano una pluralità di attori – spiega Giancarlo Barletta – ‘Edutainment’ è una piattaforma dove confrontare e condividere esperienze e punti di vista fino a oggi slegati. Solo dalla loro contaminazione può nascere un nuovo modello d’intrattenimento”. Il vicesindaco di Riccione, Luciano Tirincanti, ha sottolineato come Riccione sia una città dal dopoguerra a oggi sempre in grado di indicare le nuove tendenze dell’intrattenimento e come il progetto “risponda a una necessità fondamentale del settore mettere insieme più soggetti per aumentarne, forza, competitività e capacità di innovare.

“Edutainment”, infatti, mette allo stesso tavolo 8 realtà leader di questo settore: “Mat” (Materia, Arte,Territorio) la dimensione creativa e collettiva dello spazio riccionese dedicato arte, design, moda, comunicazione; la holding di locali e discoteche “Circle Fun”; “Mib service” la più importante società di servizi e formazione professionale nel settore dell’intrattenimento e del Turismo, “Antica Proietteria” gruppo di artisti e professionisti che miscelano fantasia, tecnologia, immagine; “Radio StudioPiu” una delle seguite stazione dance italiane; il “Gruppo Giometti”, grande realtà del cinema multisala, il dj e produttore discografico Max Monti.

Diversi gli obiettivi: garantire al pubblico alta qualità di servizi, avanzata formazione professionale nei mestieri settore dell’intrattenimento, della ristorazione e dell’accoglienza e creare, grazie a un luogo come Mat, uno spazio dove le nuove start up del settore incontrino imprese, Istituzioni, associazioni di categoria, esperti di comunicazione e possano valutare la realizzabilità delle loro idee. Tre le iniziative d’apertura di “Edutainment”. Il primo progetto di “crowd design” mai realizzato in una discoteca, con la riprogettazione e la ristrutturazione della discoteca “Prince”, al via dal prossimo autunno, che conterrà le proposte presentate “on line” a MAT e “Circle Fun” da giovani designer, creativi e architetti.

La prima discoteca italiana “partecipata”, al cui progetto collaborano anche coloro che sono destinati a utilizzarla. Seconda iniziativa, Radio Studio Più realizzerà dal prossimo mese un programma settimanale, per raccontare le storie di chi vive e lavora nel retropalco del divertimento. Daremo voce a chi e cosa sta dietro una serata di divertimento, a come la si pensa e come la si crea Mentre in autunno, grazie all’analisi dei dati sulle richieste, le scelte, i bisogni dei turisti raccolti durante l’estate dalla società di servizi e marketing “Enter Fun”, si otterrà una profilatura statisticamente rappresentativa dell’universo dei fruitori di leisure e intrattenimento accolti dalla Riviera romagnola.

“Edutainment” muove quindi da realtà imprenditoriali importanti di questo settore come “Circle Fun”, gruppo che racchiude locali come: “Byblos”, “Ecu”, “Operà”, “Prince”, “Baia Imperiale”, luoghi che in una solo sera del fine settimana i locali accolgono più di 15 mila persone e offrono lavoro, durante la stagione estiva, a 250 dipendenti. O da aziende innovative come Mib Service “Mib Service” portatrice di una visione rivoluzionaria dell’esigenze degli imprenditori del turismo, del HO.RE.CA e del consumo fuori casa e che attualmente supporta oltre 60 aziende e conta di una forza lavoro composta di 3.400 figure professionali formate.

“Edutaiment - afferma Renzo Serafini - è sinergia tra soggetti diversi ma che concorrono, alla creazione di un unico prodotto. Raccogliere insieme, confrontarsi e crescere sono filosofia e spirito di MAT. Mettiamo a disposizione la creatività di tutti gli ‘artigiani’ che operano nel nostro laboratorio. Vogliamo fare crescere nuove idee tra i giovani e metterle in relazione con soggetti in grado di tradurle in progetti reali e realizzabili”.

“Economia di scala, massa critica, sinergia, sono parole all’ordine del giorno all’interno delle aziende e dell’imprenditoria, Anche nel nostro settore hanno un significato importante, consentono di gestire e la propria attività e offrire sempre un buon prodotto - aggiunge Daniele Galli, “Circle Fun” -. ‘Circle Fun’ coordina le attività di molti locali della Riviera, che coprono diverse fasce di pubblico e d’età, denominatore comune è la qualità che offrono alle persone. Grazie a ‘Edutainment’ abbiamo la possibilità di dialogare, confrontarci con tutti gli attori del settore per portare in una nuova dimensione intrattenimento, spettacolo, musica, food&wine: gli ingredienti alla base del divertimento”.

“MiB Service - dichiara Michele Mattioli - è partner di aziende e operatori del settore del turismo, del Ho.Re.Ca. e dell’intrattenimento a cui garantisce servizi endoaziendali attraverso personale qualificato e una consulenza specifica al soddisfacimento degli obiettivi dei propri clienti. In un mercato spesso opaco, anche per la farraginosità delle norme, dove l’irregolarità raggiunge quote che sfiorano, e spesso superano, il 60%, Mib garantisce qualità, certezze e semplificazione. All’impresa e al lavoratore”.

“La radio - evidenzia Claudio Tozzo di Radio Studio Più - è da sempre lo strumento di comunicazione principe nel mondo dell’intrattenimento. È un media aperto al contributo e l’interazione con il pubblico. Realizzeremo un programma settimanale, in onda sabato o domenica, per raccontare le storie di chi vive e lavora in questo mondo. Daremo voce a chi e cosa sta dietro una serata di divertimento, a come la si pensa e come la si crea”.

“Anche il mondo della sale cinematografiche è cambiato - dichiara Massimiliano Giometti, Gruppo Giometti -. Le sale Giometti sono uno spazio Polivalente fruibile per diverse possibilità: il film come contenuto da proiettare e creare emozioni con le immagini, film autoprodotto, nuovo spot pubblicitario, promozione aziendale, conferenza via satellitare e giochi. Luogo ideale per formazione professionale nel campo dell’immagine, per proiezione di nuovi contenuti legati al mondo dell’intrattenimento e la loro diffusione nei confronti del grande pubblico”.

“Penso a Edutainment anche come a un luogo dove giovani musicisti e artisti possano presentare la loro musica. Trovare opportunità di confronto, di crescita, conoscer il mondo e i modi della produzione discografica - conclude Max Monti, dj, musician, music manager -. Le mie esperienze possono essere utili a chi oggi ha deciso di esprimersi e comunicare attraverso la musica. Un concetto certamente in linea con quanto si propone questo progetto”.

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