Federconsumatori Rimini riflette sul proprio futuro in un incontro

La Federconsumatori di Rimini riflette sul proprio futuro. E lo fa in occasione del convegno aperto al pubblico “Quale modello di Federconsumatori”, sabato, dalle 10 alle 13, nella sala del Buonarrivo in corso d’Augusto, 231. “Un modello quello riminese – spiega il presidente Enrico Pecorari – dinamico e giovane. Infatti, poche province possono vantare un pool di 20 avvocati che, gratuitamente e in modo volontario, offrono una prima assistenza al consumatore”.

Ma il punto di forza dell’associazione non è solo la tutela  legale ma anche l’attività che viene svolta  nelle scuole e nei centri sociali con varie iniziative di sensibilizzazione per diffondere la cultura del consumatore consapevole e trasformare le azioni di tutela in un’attività di prevenzione, con persone sempre più informate sui propri diritti. L’assistenza giuridica di primo livello è garantita dalla Federconsumatori di Rimini grazie alle quote delle tessere associative e al lavoro gratuito dei suoi avvocati. Una consulenza che spesso risulta risolutiva per l’assistito. Il servizio copre tutto il territorio provinciale e si avvale di alte professionalità.

“Ci occupiamo di diverse tematiche – continua Pecorari –, che toccano più ambiti della vita di ognuno: mutui, beni di consumo, vacanze rovinate, telefonia, bollette...Tra gli obiettivi dell’associazione, c’è anche la valorizzazione delle cause collettive su temi che interessano ampie fasce di popolazione”. Molta carne al fuoco, quindi, nel tavolo del convegno di sabato, che avrà come relatori lo stesso Pecorari, insieme a Sara Forasassi, coordinatrice consulta giuridica Federconsumatori Rimini, Emma Petitti, assessore al Bilancio e Pari Opportunità della Regione Emilia-Romagna, Gabriella Dionigi, segretaria generale Spi Cgil Rimini, Paolo Zani, presidente Auser Rimini, Paolo Garagnani, coordinatore consulta giuridica Federconsumatori Emilia-Romagna e Graziano Urbinati, segretario generale Cgil Rimini.