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Economia

Feste abusive di capodanno, Indino: "Passare dalle parole ai fatti"

Il presidente regionale del Silb-Confcommercio Gianni Indino interviene su un tema che, come ogni anno, diventa di grande attualità in questo periodo: le feste di capodanno abusive

“E’ il momento di dare seguito alle tante parole spese a favore delle imprese che operano correttamente, pagano le tasse, investono risorse, garantiscono posti di lavoro, generano indotto sul territorio”. Esordisce così il presidente regionale del Silb-Confcommercio Gianni Indino su un tema che, come ogni anno, diventa di grande attualità in questo periodo: le feste di capodanno abusive.

“Nel corso di questo autunno caldo – spiega Indino – Confcommercio ha più volte richiamato l’attenzione delle Istituzioni, delle Forze dell’Ordine, dell’opinione pubblica sulla piaga dell’abusivismo e sugli enormi danni che esso genera al tessuto economico e sociale del nostro territorio”. “Il 26 novembre scorso – ricorda Indino – abbiamo promosso una giornata di mobilitazione dal titolo ‘Legalità Mi Piace’, in cui ancora una volta è emersa in modo veemente la rabbia degli operatori nei confronti dell’abusivismo”.

“E’ finito il tempo delle rassicurazioni ‘a parole’ che riceviamo da più parti, è l’ora dei fatti – attacca Indino – e le feste abusive rappresentano un importante banco di prova. Anche perché in gioco c’è la sicurezza e la salute di tanti ragazzi che, magari inconsapevolmente, si mettono nelle mani di avventurieri del divertimento senza scrupoli, che ammassano centinaia o in alcuni casi migliaia di persone in strutture manchevoli dei requisiti di sicurezza necessari per garantire un divertimento sicuro”.

“La nostra Organizzazione continuerà nella sua azione di segnalazione e di denuncia di simili iniziative che mettono a repentaglio la salute dei ragazzi e, al tempo stesso, l’economia del nostro territorio – sottolinea il presidente del Silb – anche perché, se qualcuno non se ne fosse accorto glielo dico io, non c’è più trippa per gatti".

“Esistono anche casi virtuosi – svela il presidente del Silb - è il caso di un ristorante della zona da noi sostenuto durante l’iter procedurale che lo ha portato ad arricchire la propria offerta con l’attività del ballo, attraverso la messa a norma della propria struttura, così da garantire i requisiti di sicurezza che la legge impone”. “E’ il momento del pugno di ferro – conclude Indino – e ci aspettiamo che vengano sradicate sul nascere le tante iniziative abusive organizzate per Capodanno, anche grazie all’intervento delle Amministrazioni comunali, molto spesso troppo morbide di fronte a questa grave problematica”

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