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Economia

Gli operatori balneari cantano vittoria: esclusi dalla direttiva Bolkestein

Arriva dal Senato la notizia secondo cui è stata raggiunta l’intesa per una proroga dell’esclusione del comparto balneare

"Raggiunta l'intesa che consente per i prossimi quindici anni di escludere dall'applicazione della direttiva Bolkestein i lavoratori del comparto balneare. Grazie all'impegno della Lega, in attesa di un approfondimento definitivo, poniamo uno stop importante ad una questione annosa che destava preoccupazione in tanti lavoratori e in tante famiglie circa il futuro di un comparto fondamentale nell'economia del Paese". Lo dicono in una nota congiuntai capigruppo della Lega al Senato ed alla Camera, Massimiliano Romeo e Riccardo Molinari. "La nostra attenzione -aggiungono- è ora rivolta al settore degli ambulanti, per i quali stiamo lavorando, cercando di inserire le loro rivendicazioni nell'emendamento presentato. Ancora una volta passiamo dalle parole ai fatti, con buonsenso e serenità per fare dell'Italia quel paese moderno che tutti vogliamo''.

''E' una risposta importante che offre un po' di certezza alla categoria''. Così Maurizio Rustignoli, presidente di Fiba, il sindacato dei balneari di Confesercenti, commenta l'intesa raggiunta oggi in Senato che proroga l'esclusione della direttiva  Bolkestein al comparto balneare. ''Fiba Confesercenti - prosegue - ha seguito attentamente il percorso in questi anni ed esprime soddisfazione per l'impegno dimostrato dal Governo ed, in prima linea, dal ministro Centinaio nei confronti del settore balneare. Ora è indispensabile, come sottolineato dallo stesso ministro, una legge di riordino complessiva del comparto''. ''Ringraziamo tutte le Forze politiche parlamentari che stanno collaborando nell'interesse degli imprenditori balneari italiani. Ci riserviamo - conclude il presidente - di analizzare la norma, insieme alle altre associazioni di categoria, per esprimere una valutazione definitiva''.

"CNA Balneatori esprime forte soddisfazione per l'intesa raggiunta oggi al Senato fra le forze politiche che consente per i prossimi 15 anni di escludere l'applicazione della Direttiva Bolkestein dal comparto delle imprese balneari. Un primo importante passo avanti che va nella direzione sostenuta da sempre da CNA per fornire una risposta positiva a 30.000 imprese turistiche balneari italiane che, per troppo tempo, si sono trovate in una condizione di profondo malessere e di incertezza per il futuro a causa dell'incombente rischio di non ottenere il rinnovo della concessione proprio a causa della Direttiva Bolkestein. CNA Balneatori è pronta a lavorare al tavolo tecnico promosso dal Ministro Centinaio per arrivare, in modo condiviso con le associazioni delle imprese, ad una soluzione definitiva che consenta la messa a punto di una legge di riforma in grado di restituire piena serenità al futuro di tutto l'attuale comparto, di far ripartire gli investimenti e di creare opportunità per nuove iniziative imprenditoriali su spiagge tuttora disponibili". Lo si legge in un comunicato della CNA.

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