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Economia

Gnassi a Mosca per promuovere la Romagna: "Torneremo ad essere meta di riferimento"

In qualità di presidente di Visit Romagna ha partecipato al MITT incontrando la stampa russa e gli influencer

La Romagna e la sua Riviera sono pronte a tornare protagoniste nel mercato del turismo russo: la conferma arriva dal MITT di Mosca, una delle cinque fiere del turismo più importanti al mondo, dove Visit Romagna ha ricevuto la massima attenzione da parte sia degli operatori di settore che della stampa, specializzata e generalista. Già ieri, prima giornata di una fiera che continuerà fino al 14 marzo, lo spazio di Visit Romagna all’interno dello stand dell’Emilia-Romagna, con la presenza di 13 operatori del territorio regionale coordinati da APT Servizi, è stato al centro dell’interesse dei tour operator e dei giornalisti di viaggio più importanti di Russia. In serata poi la Romagna è stata al centro di un incontro con la stampa a cui hanno partecipato 35 tra direttori di testate, giornalisti e influencer: tra i presenti anche Komsomol'skaja Pravda (quotidiano più venduto in Russia con 3 milioni di copie), Russia 1, il canale principale della tv pubblica con 50 milioni di spettatori, Itar-Tass, l’agenzia di stampa ufficiale del Paese, e Vedomosti, il quotidiano economico di riferimento che veicola in Russia il prestigioso inserto del Financial Times “How to spend it”.

Il vicedirettore di Vedemosti, Alexander Gubsky, ha poi intervistato personalmente il presidente Gnassi, per un lungo e articolato resoconto dei grandi processi di cambiamento che sta vivendo la Romagna: dal rinnovamento dei waterfront ai nuovi grandi contenitori culturali in arrivo, come il Museo Fellini a Rimini. La passione per il grande regista riminese è sempre alta in un paese dalla grande tradizione cinematografica come la Russia: questa mattina il presidente Gnassi ha anche incontrato i responsabili del Museo di Mosca per ragionare di possibili collaborazioni in vista delle celebrazioni per il centenario della nascita dell’artista, in programma nel 2020. Ad aiutare l’interesse nei confronti della Romagna da parte del mercato russo contribuisce sicuramente anche il gran numero di collegamenti aerei attivi verso l’aeroporto Federico Fellini di Rimini. Ogni settimana sono in programma 29 voli da Mosca, 6 da San Pietroburgo e 3 da Ekaterinburg, Rostov e Krasnodar: a presentarli al pubblico russo è stato direttamente l’amministratore delegato di AIRiminum 2014, Leonardo Corbucci. 

“La Romagna e la sua Riviera sono pronte a tornare a essere una meta di riferimento per un mercato storicamente importante come quello russo: nonostante alcune difficoltà strutturali come la crisi del rublo, sono gli stessi operatori del turismo locali a dirci che le previsioni sono più che positive- commenta il presidente di Visit Romagna e sindaco di Rimini Andrea Gnassi-. E ciò accade perché stiamo raccogliendo i frutti di un lungo lavoro congiunto da parte della Regione Emilia-Romagna, di Visit Romagna, dei singoli Comuni e anche di tanti privati. Abbiamo raccontato, a chi fa turismo e a chi ne scrive, la Romagna come una terra di grandi tradizioni sempre pronta a cambiare per migliorarsi, ed è chiaro che l’interesse è molto alto: siamo fiduciosi che la stagione che si avvicina sarà un’estate di svolta per il legame tra Romagna e Russia”.

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