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Venerdì, 19 Aprile 2024
Economia

Hera, previsti circa 80 milioni di euro di investimenti nel riminese

Alcuni degli interventi più rilevanti nell’area riminese riguardano il settore idrico e l’ambiente

Crescita, efficienza, eccellenza, con un sempre maggiore focus su innovazione e agilità. Sono queste le priorità strategiche del Piano industriale al 2021 di Hera, presentato dal presidente Esecutivo Tomaso Tommasi di Vignano e dall’amministratore Delegato Stefano Venier ai sindaci del riminese. Un piano che conferma l’attenzione per il territorio, a cui vengono destinati importanti investimenti (circa 80 milioni nell’area di Rimini), e un percorso di crescita, elaborato nel rispetto degli equilibri finanziari, per continuare a creare valore per gli stakeholder e al contempo garantire flessibilità finanziaria per nuovi sviluppi. Impegni testimoniati anche da un utile per azione in crescita nel quinquennio di circa il 5% medio annuo fino al 2021 e da una politica dei dividendi migliorativa rispetto al passato e alle previsioni del precedente documento strategico. Il dividendo raggiungerà i 9,5 centesimi per azione già a partire dalla competenza 2017 per salire a 10,0 centesimi nel 2018 e 2019 e arrivare fino ai 10,5 centesimi degli anni 2020 e 2021 (+17% rispetto all’ultimo pagamento del dividendo). 

Previsti circa 80 milioni di investimenti

Nei quindici anni dalla nascita del Gruppo Hera la multiutility ha investito circa 5,5 miliardi di euro nei territori serviti, di questi circa 330 milioni sono stati destinati al riminese. Il Piano industriale per il periodo 2017-2021 prevede investimenti per quasi 2,9 miliardi di euro, in aumento di circa 400 milioni rispetto al precedente, con una marcata prevalenza (70%) della filiera reti, che include anche gli impieghi destinati a interventi di ammodernamento e sviluppo delle infrastrutture, come l’installazione dei contatori elettronici, o l’estensione delle smart grid agli acquedotti per aumentarne l’efficienza e ridurre i consumi di energia e di materia. Nel territorio riminese gli investimenti diretti al 2021 saranno di circa 80 milioni, comprensivi dei 19,5 milioni sostenuti nel 2017; circa 15,2 milioni quelli già pianificati per l’anno in corso. La quota 2017-2021 sarà così ripartita: 67 milioni per l’idrico (reti, fognature, depurazione) e 12,7 milioni nel settore ambiente.

I principali progetti per il territorio riminese: idrico ed ambiente

Alcuni degli interventi più rilevanti nell’area riminese riguardano il settore idrico e l’ambiente. A cominciare dal Piano di Salvaguardia della Balneazione, la più grande opera di risanamento idrico attualmente in corso in Italia. Un progetto del valore complessivo di 154 milioni di euro, a cui il Gruppo Hera sta contribuendo con una quota di 43 milioni (le altre risorse provengono da Comune di Rimini, Romagna Acque e Amir), che si compone di undici interventi strutturali – dieci dei quali risultano completati o in corso di realizzazione – finalizzati a eliminare gli attuali scarichi a mare, permettendo così di annullare definitivamente i divieti di balneazione per uno straordinario risultato in termini di tutela della vocazione turistico-balneare della città (si calcola un impatto diretto sulle attività di circa 1,5 milioni di euro l’anno).

Il cantiere è stato inaugurato nel 2013 e da allora sono stati raggiunti diversi importanti traguardi, tra cui il potenziamento del depuratore di Santa Giustina nel giugno 2015, che oggi rappresenta l’impianto per il trattamento delle acque reflue con tecnologia di “ultrafiltrazione a membrane” più esteso di Europa. E a questo si aggiunga, nell’ambito dei lavori, anche il recupero di circa 25.000 metri cubi di terre da scavo, già destinati al ripascimento delle spiagge del litorale. Per quanto riguarda lo stanziamento inserito a Piano, invece, è di 10 milioni l’investimento previsto che consentirà nello specifico di separare le reti fognarie di Rimini Nord. Un altro step di estrema importanza, in quanto permetterà di allacciare gli scarichi domestici delle acque reflue alle nuove condotte di acque nere già realizzate o in corso di realizzazione.

Tra le altre opere a Piano, sempre per l’idrico, è in programma la realizzazione di una vasca di laminazione al servizio del depuratore di Riccione che, attraverso un investimento di 1,9 milioni, permetterà di migliorare la capacità di trattamento dell’impianto per rispondere in maniera sempre più efficace alle fluttuazioni di carico del periodo estivo. Nel settore ambiente, infine, saranno realizzate cinque nuove isole ecologiche interrate nel centro storico di Rimini con un investimento di 3,8 milioni di euro.

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