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I giovani imprenditori di Unindustria partecipano a "Crei-Amo l'impresa"

“Crei-Amo l'impresa”, coordinata dalla vice presidente regionale dei Giovani industriali Licia Angeli, imprenditrice ravennate, è inserita nel Protocollo d’intesa tra il Ministero della Pubblica Istruzione e Confindustria

I Giovani Imprenditori di Unindustria Rimini partecipano anche quest’anno al progetto “Crei-Amo l'impresa”, realizzato da Confindustria Emilia Romagna in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Regionale ed AlmaLaurea, per stimolare negli studenti la sensibilità verso la cultura d’impresa e l’imprenditorialità come prospettiva di futuro professionale.  L’iniziativa consiste nell’ideazione di progetti imprenditoriali "giovani ed innovativi”, capaci di valorizzare le attitudini culturali e professionali degli studenti, le conoscenze maturate nel ciclo scolastico, nonché le vocazioni economiche e le opportunità presenti sul territorio.      

Protagonisti, per la provincia di Rimini, una dozzina di studenti delle classi IV A-B-C indirizzo Tecnico Commerciale dell’Istituto Gobetti di Morciano, coordinati dai docenti Primo Gridelli, Anna Maria Muccioli e Maria Giacinta Rubini, ed impegnati nell'elaborazione di un’idea d’impresa e realizzazione di un vero e proprio business plan con la supervisione del Presidente del Gruppo Giovani Imprenditori di Rimini Mariateresa Colombo ed il tutoraggio dell'imprenditore Luca Ferri, componente del Consiglio direttivo del Gruppo Giovani di Rimini.

Nei giorni scorsi l’iniziativa è entrata nel vivo grazie al coinvolgimento di Nicola Gambetti, già vicepresidente del Gruppo Giovani Imprenditori e membro di Giunta Senior dal 2006 al 2010, che ha proposto alla scuola Gobetti l’attuazione di una sinergia attraverso il portale Eticarim.it, da effettuarsi durante le lezioni grazie alla preziosa presenza e alla testimonianza diretta di Alessandro Tonini referente di Banca Carim per il crowdfunding.

I ragazzi hanno così avuto l’opportunità di ricevere, nel corso di due ore scolastiche, una serie di indicazioni tecniche e commerciali esposte da professionisti del settore che, oltre ad aver illustrato le diverse definizioni e modalità del crowdfunding, hanno anche indicato agli studenti gli strumenti più adeguati per attuarlo al meglio utilizzando il portale Eticarim. I giovani, in questo modo, hanno anche la possibilità di prendere in considerazione l'eventualità di lanciare una campagna di raccolta fondi per la realizzazione del progetto che andranno ad ideare nell'ambito di “Crei-Amo l'impresa”

"In questi anni di partecipazione a “Crei-Amo l'impresa” - spiega Mariateresa Colombo, presidente Giovani Imprenditori di Unindustria Rimini - abbiamo ottenuto riconoscimenti importanti con primi posti e premi speciali. Ogni anno vediamo crescere l'entusiasmo dei giovani studenti e per noi è molto importante motivarli nel percorso di apprendimento delle tecniche del fare impresa. Ridurre la distanza fra il mondo del lavoro e quello della scuola è sempre più determinante ed occasioni di confronto come queste non si possono perdere.  E a tal proposito, ci tengo a sottolineare che indipendentemente dal risultato che raggiungeremo in questa edizione, il fatto di vedere giovani imprenditori e studenti impegnati nello stesso progetto non può che riempirci di soddisfazione". 

“Il crowdfunding è la risposta sempre più attuale ed efficace utilizzata a livello internazionale per raccogliere fondi con finalità umanitarie, filantropiche, sportive e culturali - commenta il presidente di Banca Carim, Sido Bonfatti -. La gestione da parte di Banca Carim della piattaforma sulla quale opera il portale di crowdfunding Eticarim è la riprova di quanto sia importante sensibilizzare l’opinione pubblica locale sull’utilizzo di un portale accessibile gratuitamente a tutti i cittadini. Il mio auspicio è che l’incontro con i giovani delle scuole del circondario contribuisca ad ampliare la platea di coloro che possono proporre progetti di valenza etico – sociale su Eticarim, al momento utilizzata principalmente dalle onlus del territorio. Lodevole anche la sinergia messa in atto con i Giovani Imprenditori di Unindustria Rimini: l’augurio per il futuro è quello che il crowdfunding, come già avviene all’estero, vada a sostenere e finanziare la giovane impresa”. 

L'iniziativa è partita nel mese di gennaio con una visita guidata presso l'azienda Ferri Mobili, con l’obiettivo di illustrare agli studenti l’organizzazione dell’impresa, le varie aree aziendali e le figure professionali chiave.  
La visita è stata l’occasione per stimolare tra gli studenti la riflessione e il confronto circa il settore/prodotto/servizio del business plan da progettare. “Crei-Amo l'impresa”, coordinata dalla vice presidente regionale dei Giovani industriali Licia Angeli, imprenditrice ravennate, è inserita nel Protocollo d’intesa tra il Ministero della Pubblica Istruzione e Confindustria.

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