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Economia

Il Premio Macfrut 2019 a Maura Latini, Direttore generale di Coop Italia

Il sottosegretario Morrone in visita: “Settore agricolo strategico per economia nazionale. Tutela a prodotti d’eccellenza ‘biglietto da visita’ del nostro territorio”

Il Premio Macfrut 2019 va a Maura Latini, Direttore generale di Coop Italia. A consegnarlo nella giornata di chiusura della kermesse dell’ortofrutta alla Fiera di Rimini è stato il Presidente di Macfrut Renzo Piraccini, nel corso dell’evento di Coop Italia “Coltiviamo il futuro”. Questa la motivazione del premio, letta da Piraccini: “Per l’importante contributo fornito allo sviluppo di Macfrut. Coop Italia è l’unica catena che ha condiviso, da subito, il progetto di fare squadra con i produttori per costruire una grande vetrina dell’ortofrutta italiana dimostrando, con i fatti, la propria diversità nel panorama della moderna distribuzione”. Maura Latini non ha nascosto l’emozione per il premio ricevuto. “Sono felicissima di questo premio che è soprattutto un riconoscimento a Coop. Sono una interprete della missione di Coop, che sin dall’inizio è stata quella di aiutare le persone e i territori; l’agricoltura infatti è un pezzo importantissimo del tessuto sociale ed economico dell’Italia. Dedico e voglio condividere questo riconoscimento a Coop, e a tutte le cooperative e i milioni di soci che da decenni ci seguono”.

A Macfrut, Fedagromercati e Italmercati si sono incontrate per confermare la collaborazione fra le due organizzazioni e individuare una strategia condivisa per un obiettivo comune: valorizzare le realtà dei Mercati all’ingrosso e le loro potenzialità. I rappresentanti presenti al Tavolo, per Fedagromercati Ottavio Guala, Aurelio Baccini e Valentino Di Pisa, per Italmercati Stefano Franciolini, Francesco Cera e Fabio Massimo Pallottini, hanno espresso in modo unanime la volontà di lavorare insieme e perseguire una maggiore integrazione.

“Condividere un’idea comune del futuro dei Mercati che sia espressa con iniziative comuni, rafforzare il continuo dialogo fra Italmercati e Fedagromercati attraverso una cabina di regia che affronti le diverse problematiche del settore, avere un’unica voce ai tavoli istituzionali, mantenendo sempre la propria individualità ma con un peso complessivo nei confronti degli altri attori dell’agroalimentare italiano ed internazionale - spiegano Valentino di Pisa, presidente nazionale di Fedagromercati, e Massimo Pallottini, presidente di Italmercati -. Questi i punti fermi del Tavolo comune per accelerare la competitività del nostro mondo e condividere un’unica visione".

In un periodo di totale stravolgimento dei Mercati, Italmercati e Fedagromercati riconfermano la volontà di lavorare insieme per poter gestire il cambiamento e condividere le responsabilità, investendo sulla logistica, migliorando i rapporti con la produzione ed aprendo alle nuove tendenze del comparto. Fedagromercati ed Italmercati si impegnano ad individuare un modello condiviso per i Mercati che hanno bisogno di un continuo dialogo fra gli operatori e gli enti gestori per svolgere il loro ruolo centrale che gli compete e la loro funzione fondamentale nei confronti del sistema agroalimentare nonché della società intera.

IL SOTTOSEGRETARIO MORRONE IN VISITA ALLA MANIFESTAZIONE - “Il settore agricolo è considerato dal Governo fra quelli maggiormente strategici nell’ambito dell’economia nazionale. Al centro delle politiche governative c’è quindi la tutela del patrimonio agroalimentare italiano e delle eccellenze del made in Italy”. Lo ha dichiarato questa mattina il sottosegretario alla Giustizia, on. Jacopo Morrone, in visita al Macfrut a Rimini. Morrone si è soffermato allo stand del Consorzio di Bonifica dell’Emilia Romagna, dove si è intrattenuto con il presidente Massimiliano Pederzoli e ha rilasciato alcune dichiarazioni facendo riferimento, in particolare, alle linee di tutela dell’agricoltura italiana a cui deve ispirarsi l’azione governativa in sede europea.

“Alle stesse linee di tutela devono corrispondere analoghe iniziative interne, a presidio di prodotti di qualità e garanzia del made in Italy. Tutelare la qualità dei prodotti e l’integrità dei marchi significa agire in difesa della nostra tradizione e identità nazionali, ma soprattutto significa tutelare produttori e aziende da organizzazioni criminali che hanno interessi forti nei confronti del business agro-alimentare. I nostri obiettivi sono quindi quelli di salvaguardare l’agricoltura italiana, i nostri marchi, i nostri produttori, gli imprenditori e i lavoratori del settore. Il che equivale a tutelare il nostro territorio, l’ambiente e i settori economici coinvolti”.
Il sottosegretario ha poi visitato diversi stand di associazioni di categoria e aziende del territorio incontrando, tra gli altri, Renzo Piraccini, patron di Macfrut, Stefano Francia, presidente nazionale di CIA giovani e di Condifesa di Ravenna, Nicola Dalmonte, presidente Coldiretti di Ravenna, Paolo Mannini, direttore Cer, e la delegazione di Coldiretti della Repubblica Dominicana. “Queste produzioni di eccellenza – ha commentato Morrone - rappresentano un ‘biglietto da visita’ importante del territorio che le origina. Sono un invito irresistibile a consumare ‘italiano’ e ‘romagnolo’ e a visitare i luoghi pieni di bellezza e storia dove sono prodotti”.

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