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Economia

Il sistema produttivo di riferimento della Romagna verso performance positive

I dati aggiornati ai primi mesi del 2017 mostrano una situazione con più luci che ombre per l’economia riminese

La Camera di commercio ha presentato i dati dell’Osservatorio economico relativi ai primi mesi del 2017, del territorio “Romagna” con approfondimento sulla provincia di Rimini. La circoscrizione territoriale della nuova Camera, nata dall’accorpamento delle Camere di Forlì-Cesena e di Rimini, al 1° gennaio 2017 ha una superficie di oltre 3.240 kmq, 55 Comuni, più di 730.000 abitanti, quasi 100.000 localizzazioni di impresa registrate e circa 72.000 sedi di impresa. Nel 2016 la stima del valore aggiunto (dati Istituto Tagliacarne) del territorio Romagna è pari a 19,5 miliardi di euro, mentre il valore aggiunto pro capite è di € 26.717. L’imprenditorialità è particolarmente diffusa: 98 imprese attive ogni mille abitanti (92 in Emilia-Romagna, 85 in Italia). I principali settori di attività economica del territorio Romagna (Forlì-Cesena e Rimini) sono quello dei servizi (25,1% del totale imprese attive al 30 aprile 2017), il commercio (24,2%), le costruzioni (14,8%), agricoltura e pesca (12,9%), il turismo (10,4%) e la manifattura (9,2%)

I numeri delineano una realtà imprenditoriale articolata e intraprendente, caratterizzata da importanti specializzazioni e filiere: un mix produttivo composito nel quale alla rilevanza di un solido posizionamento nel settore primario (agricoltura e pesca) e secondario (manifattura) si affianca il ruolo di grande rilievo del terziario tradizionale (commercio, turismo) e di quello sempre più promettente del terziario avanzato e dei “grandi servizi” (cultura, università, sanità). Le previsioni di crescita del valore aggiunto (Prometeia) per il 2017 e il 2018 sono pari al +1,2, in linea con il dato regionale e superiore a quello nazionale (+0,9%). “In uno scenario come quello attuale, caratterizzato da complessità e incertezza, la Camera di commercio della Romagna orienta le sue azioni per migliorare la competitività del sistema territoriale e per promuovere una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva.

Attraverso l’estensione degli ambiti di analisi alla Romagna e alle due province di riferimento - ha dichiarato il Presidente della Camera di commercio Fabrizio Moretti - l’Osservatorio economico fornisce informazione economica strategica per supportare la governance e la pianificazione di interventi finalizzati alla crescita e allo sviluppo del territorio. In un contesto generale nel quale i dati confermano una progressiva ripresa, anche se il ritmo di crescita del nostro sistema Paese continua a essere al di sotto del potenziale, la nostra regione insieme alla Lombardia, si è confermata nel 2016 come la regione con la crescita più elevata del PIL e tra le protagoniste della ripresa economica a livello nazionale. Il sistema produttivo del nostro territorio è il linea con i dati regionali e, pur con le diverse dinamiche tra settori e classi dimensionali di imprese e nonostante alcune criticità strutturali irrisolte, sta facendo rilevare con continuità alcuni importanti indicatori in terreno positivo. Per sostenere questo percorso, la Camera di commercio continuerà a porre in atto azioni e sinergie per sostenere lo sviluppo del Territorio, delle Imprese e delle Persone in un’ottica di innovazione.”

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