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Economia

Imprese in rosa, stabile il numero delle imprenditrici: costituiscono il 21,2% del totale

In aumento nei settori servizi alle imprese, alle persone e nell’immobiliare. In calo nel commercio e in agricoltura

I dati Infocamere-Movimprese del 2018, elaborati dall’Ufficio Studi della Camera di commercio della Romagna per l’“Osservatorio economico della Camera di commercio della Romagna – Forlì-Cesena e Rimini”, rilevano, al 31 dicembre 2018 nel sistema aggregato Romagna (Forlì-Cesena e Rimini) si contano 15.125 imprese femminili attive, che costituiscono il 21,2% del totale delle imprese attive (21,1% in regione e 22,6% a livello nazionale); nel confronto con il 31 dicembre 2017 si riscontra una sostanziale stabilità delle imprese femminili (-0,2%), come si rileva anche in Emilia-Romagna (-0,1%) e in Italia (+0,2%).

I principali settori economici risultano, nell’ordine: Commercio (4.358 imprese femminili, 28,8% sul totale delle relative imprese), Alberghi e ristoranti (2.255, 14,9%), Agricoltura (1.913, 12,6%), Altre attività di servizi (prevalentemente Servizi alle persone) (1.832, 12,1%), Ind. Manifatturiera (1.106, 7,3%), Attività immobiliari (1.036, 6,8%) e Noleggio, ag. viaggio e servizi alle imprese (531, 3,5%). Le imprese femminili con la maggior incidenza percentuale sul totale delle imprese attive appartengono ai settori Altre attività di servizi (55,5%), Alberghi e ristoranti (30,2%), Noleggio, ag. viaggio e servizi alle imprese (26,2%), Commercio (25,6%) e Agricoltura (21,1%). In termini di variazione annua, si registra un calo delle imprese femminili nel Commercio (-1,7%) e in Agricoltura
(-2,2%) e un aumento di quelle operanti nei Servizi alle persone (+2,4%), alle imprese (+2,5%) e nell’Immobiliare (+1,9%); stabili, invece, le imprese del Manifatturiero (+0,1%) e del settore Alberghi e ristoranti (-0,2%).

Riguardo alla natura giuridica, la maggior parte delle imprese femminili sono imprese individuali (10.059 unità, 66,5% del totale femminile), alle quali seguono le società di persone (2.715 unità, 18,0%) e le società di capitale (2.114 unità, 14,0%). Le imprese individuali sono anche quelle con la maggiore incidenza percentuale sul totale delle imprese attive (25,4%). In termini di variazione annua, si evidenzia la buona performance delle società di capitale (+5,6%) a cui si contrappone la diminuzione sia delle imprese individuali (-1,0%) sia delle società di persone (-1,1%).

Nella provincia di Rimini, al 31 dicembre 2018 si contano 7.493 imprese femminili attive che costituiscono il 21,8% del totale delle imprese attive (21,1% in regione e 22,6% a livello nazionale). Nel confronto con il 31 dicembre 2017, si riscontra un incremento delle imprese femminili dello 0,4%, mentre si rileva una sostanziale stabilità sia in Emilia-Romagna (-0,1%) che in Italia (+0,2%). I principali settori economici risultano il Commercio (2.384 imprese femminili, 31,8% sul totale delle relative imprese), gli Alberghi e ristoranti (1.360, 18,2%), le Altre attività di servizi (prevalentemente Servizi alle persone) (792, 10,6%), le Attività immobiliari (638, 8,5%), l’Agricoltura (556, 7,4%), e l’Industria Manifatturiera (434, 5,8%). Il settore con la più alta incidenza percentuale delle imprese femminili (sul totale delle imprese attive) è quello relativo alle Altre attività di servizi (54,0%). Rispetto al 31/12/17, calano le imprese femminili del Commercio (-1,2%), degli Alberghi e ristoranti (-0,4%), dell’Agricoltura (-1,1%) e del Manifatturiero (-0,7%); aumentano, invece, quelle operanti nei Servizi alle persone (+3,7%) e nell’Immobiliare (+3,6%).

Riguardo alla natura giuridica, prevalgono le imprese individuali (4.848 unità, 64,7% del totale delle imprese femminili), seguite dalle società di persone (1.417 unità, 18,9%) e società di capitale (1.137 unità, 15,2%). Le imprese individuali sono anche quelle con la maggiore incidenza percentuale sul totale delle imprese attive (26,6%). In termini di variazione annua, ottima la crescita delle società di capitale (+7,8%) mentre diminuiscono sia le imprese individuali (-0,5%) sia le società di persone (-1,2%). In un contesto di analisi territoriale, infine, si evidenzia come la maggioranza delle imprese femminili provinciali si trova nel comune di Rimini (43,6%), classificato come “Grande centro urbano”; buona anche la presenza nei comuni di Riccione (13,0%), Bellaria-Igea Marina(7,2%), Santarcangelo di Romagna (5,8%) e Coriano (2,4%), ossia nei cosiddetti “Comuni di cintura” (totale 28,3%), e di Cattolica (7,5%), Misano Adriatico (3,8%) e San Giovanni In Marignano (2,2%) (”area del Basso Conca”, totale 13,5%). Ad essi vanno aggiunti i comuni di Morciano di Romagna (2,2%) (Valconca), Novafeltria (2,1%) e Verucchio (1,9%) (Valmarecchia).


 

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