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Economia

Italian Exhibition Group riparte con le fiere: la prima a Vicenza col settore orafo

La ripartenza degli eventi avverrà soprattutto osservando strettamente i protocolli del progetto #Safebusiness

Pronti a ripartire, dal vivo. In sicurezza e determinati a recuperare quanto più possibile dopo il blackout d’attività sofferto insieme a tutti i poli fieristici mondiali e ai Clienti a causa della pandemia. IEG Italian Exhibition Group riparte con la stagione dei congressi già in questo mese di luglio e per le fiere da VOICE, nuovo evento mondiale dedicato al comparto dell’oreficeria e gioielleria nel mondo in programma alla Fiera di Vicenza dal 12 al 14 settembre 2020. “Condividiamo col mercato la necessità e il forte desiderio di rimettere in moto il sistema di relazioni garantito dai saloni - commenta Corrado Peraboni, CEO di IEG - facendoci trovare pronti alla ‘nuova era’. Coesisteranno i tradizionali processi organizzativi e le nuove opportunità che il ‘mondo digitale’ garantisce. Si aprono nuove prospettive di lavoro, nuovi prodotti e quindi nuovi servizi. Sarà un’integrazione positiva, che arricchirà l’insostituibile e produttiva esperienza vissuta dal vivo. Due fronti sui quali IEG ha investito con progetti messi a punto in questi mesi di doloroso stop”.

Ma la ripartenza degli eventi avverrà soprattutto osservando strettamente i protocolli del progetto #Safebusiness, elaborato da IEG già lo scorso maggio, con uno studio che inaugurò la serie delle iniziative sul tema dei quartieri e dei centri congressi messi poi a punto a livello internazionale. #Safebusiness è stato progettato pensando alla salute di aziende e visitatori e sarà applicato agli eventi nei quartieri fieristici e nei poli congressuali di Rimini e Vicenza. #Safebusiness è quindi l’esito di un tavolo di lavoro con i tecnici delle società di allestimenti e ristorazione controllate da IEG, in stretta osservanza ai documenti stilati da Aefi, Federcongressi, Ufi ed Emeca a proposito dell’attività in emergenza Covid-19. Si tratta di oltre cinquanta indicazioni, che comprendono i trasporti in avvicinamento ai quartieri, il sistema di accredito e di accesso, l’organizzazione delle aree di ristorazione e la gestione dell’intero quartiere per garantire totale sicurezza a visitatori e lavoratori.

Interventi che non graveranno sugli espositori ma che riconducono interamente a IEG lo sforzo organizzativo in funzione della sicurezza. In merito alle tecnologie digitali, i mesi scorsi hanno visto protagonista IEG di un presidio quotidiano dei mercati internazionali delle sue 48 manifestazioni e 190 fra congressi ed eventi. Valori e contenuti che hanno generato nuove opportunità, ora da integrare a vantaggio di tutte le filiere.

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