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Economia

Al via la prima offerta di "Leasing abitativo prima casa" a Rimini

L’importo minimo erogabile ammonta a 50 mila euro e potrà avere piani di rimborso che variano dai 10 ai 30 anni. L’anticipo minimo richiesto al cliente (maxi-rata iniziale) equivarrà al 20% del valore d’acquisto dell’immobile

Il leasing è uno strumento finanziario che ha conosciuto un crescente successo nell’area di Rimini negli ultimi anni: nel 2015, ad esempio,  sono stati circa 1000 i contratti sottoscritti in tutta la provincia, per un controvalore che supera gli 82milioni e 500mila euro (fonte: Assilea). Oggi a Rimini il leasing, strumento tradizionalmente dedicato a imprese e partite iva, diventa accessibile anche ai privati, per realizzare uno dei loro sogni principali: l’acquisto della prima casa. E’ la nuova possibilità prevista dalla legge di stabilità 2016 e che UniCredit rende subito disponibile grazie alla sua controllata UniCredit Leasing, attraverso il nuovo prodotto “Leasing Valore Casa". Dal 26 aprile prossimo sarà dunque possibile presso le filiali di UniCredit attive sul territorio riminese acquisire la prima casa attraverso il cosiddetto leasing immobiliare abitativo. 

“Il leasing abitativo è uno strumento nuovo per il mercato italiano- ha detto Stefano Giorgini, regional manager centro nord UniCredit – che va incontro soprattutto alle esigenze dei giovani e, più in generale, di coloro che hanno un reddito annuo inferiore ai 55 mila euro: dunque un mercato potenziale che in Italia conta oltre 1 milione 100 mila persone. Il leasing si configura così come un nuovo strumento per l’acquisto della prima casa, che si aggiunge a quello del mutuo ipotecario tradizionale e che consente ai sottoscrittori di ambire a un immobile più grande rispetto a quello che potrebbero permettersi ricorrendo a un mutuo ipotecario”.

In pratica, UniCredit, tramite la sua controllata UniCredit Leasing, acquisterà l’immobile e l’utilizzatore pagherà un “canone periodico“: alla fine potrà riscattare la casa. Grande vantaggio è rappresentato dalla detraibilità fiscale del leasing immobiliare. Per gli over 35 con redditi sotto i 55 mila euro (fonte: Agenzia delle Entrate) i canoni sono detraibili ai fini Irpef nella misura del 19% fino a 4mila euro l’anno e il riscatto finale fino a 10mila euro. Ancora maggiore il vantaggio per gli under 35 con redditi sotto i 55 mila euro (fonte: Agenzia delle Entrate): gli importi raggiungono gli 8 mila euro per i canoni e 20 mila euro per il costo di acquisto a fronte dell’esercizio dell’opzione finale.

L’importo minimo erogabile ammonta a 50 mila euro e potrà avere piani di rimborso che variano dai 10 ai 30 anni. L’anticipo minimo richiesto al cliente (maxi-rata iniziale) equivarrà al 20% del valore d’acquisto dell’immobile. “Questo strumento – conclude Giorgini - presenta notevoli vantaggi e numerose tutele per chi sceglie di utilizzarlo. Il legislatore, infatti, ha previsto la possibilità di chiedere la sospensione della rata di leasing per un massimo di 12 mesi in caso di perdita del lavoro. Questa iniziativa potrà inoltre imprimere nuovo slancio alla ripresa del mercato immobiliare, con effetti positivi anche  in termini di generazione di nuovi posti di lavoro nel settore delle costruzioni”.

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