Una moka da guinness, al Sigep 1000 caffè in pochi minuti
E' l'unico esemplare ed attende la ratifica per entrare nel Guinness dei Primati. Ottant'anni dopo la sua ideazione, arriva al Sigep di Rimini Fiera la moka funzionante più grande al mondo
E’ l'unico esemplare ed attende la ratifica per entrare nel Guinness dei Primati. Ottant’anni dopo la sua ideazione, arriva al Sigep di Rimini Fiera la moka funzionante più grande al mondo, che punta a decuplicare il record precedente coi suoi 1000 caffè distribuibili in pochi minuti. Infatti, fu nel 1933 che Alfonso Bialetti progettò quest’oggetto di design industriale (esposto alla Triennale Design Museum di Milano ed al MoMa di New York) al quale si riconduce l’immagine del caffè italiano.
Realizzata da due friulani, Santo Toffoli e Pietro Zanelli, la moka è alta 102 cm, è in acciaio inox e prima di entrare in funzione pesa 125 kg. All’interno della caldaia 48 litri di acqua e nel filtro metallico ci sono 3,5 kg di caffè.
Intanto, con un apprezzato pane tradizionale e un altrettanto gustoso pane innovativo alla barbabietola, proposti dalla squadra nazionale dell'Ungheria, si è aperta la prima edizione della Golden Bread Cup, organizzata dal Club Arti & Mestieri. Quella che nei sei anni passati è stata la Sigep Bread Cup - campionato internazionale della panificazione, che ha visto partecipare ogni anno dieci diverse squadre nazionali provenienti da vari paesi dei cinque continenti - quest'anno diventa infatti una "summa" dei campionati svoltisi fino ad oggi: la "Golden Bread Cup", che ospiterà a Rimini le cinque nazionali che si sono maggiormente distinte negli anni precedenti (Ungheria, Stati Uniti, Germania, Israele, Italia), che si contenderanno appunto la Golden Bread Cup, sulla base dei giudizi dati ogni giorno dalla giuria professionale, dalla “giuria popolare” presente allo stand (padiglione B1), ma anche – per la prima volta - tramite facebook, alla pagina del Club.
Dopo l’Ungheria nella giornata inaugurale, le prossime giornate vedono ospiti gli Stati Uniti e Israele. Ogni giorno sono in programma quattro momenti in cui il pubblico e i giurati potranno gustare le specialità cotte sul momento dai professionisti delle singole nazionali. Naturalmente, oltre ai momenti di degustazione, il “bello” dell’iniziativa è da sempre la possibilità di vedere all’opera i panificatori e i pasticceri: che lavorano naturalmente in spazi aperti, dando la possibilità a tutti i “passanti” (curiosi, golosi, ma anche addetti ai lavori) di capire e conoscere nel dettaglio le varie fasi di lavorazione, di creazione, di cottura e di presentazione delle leccornie prodotte.
