rotate-mobile
Economia

Moria di negozi nel centro storico, Ferdermoda-Confcommercio lancia l'allarme

Dal 2011 al primo trimestre di quest'anno hanno chiuso la saracinesca 1.544 negozi in provincia di Rimini

Dal 2011 al primo trimestre di quest'anno hanno chiuso la saracinesca 1.544 negozi in provincia di Rimini.
"Si sta verificando una lenta e inesorabile, per non dire spietata, desertificazione dei centri storici, dei borghi e dei quartieri da parte di piccole attività produttive quali i negozi di vicinato e artigianali", spiega Giammaria Zanzini, vicepresidente regionale di Ferdermoda-Confcommercio. Di contro i centri commerciali e i franchising non conoscono crisi. Per gli esercenti, prosegue, le criticità sono le stesse da diversi anni: affitti elevati, svendite incessanti, temporary store e outlet che minano la leale concorrenza, tasse vessatorie, sempre meno parcheggi nei centri storici. Il futuro delle città, aggiunge Zanzini, "non può prescindere dalla vitalità del commercio. Il rischio di desertificazione commerciale dei centri storici è un fenomeno che riduce la qualità della vita dei residenti e l'appeal turistico di ogni contesto urbano". Dunque serve "una inversione di rotta, una programmazione di politica economica verso il mondo del piccolo commercio, una programmazione di politica fiscale strutturata, politiche attive sul lavoro e soprattutto, in modo immediato, andare ad abbassare le tasse locali". Una proposta arriva dal progetto "Affitto rinegoziato" sottoscritto da Federmoda, alcune amministrazioni locali e Confidi per ottenere locali commerciali in affitto ad un prezzo al metro quadro molto favorevole, a fronte del vantaggio di ottenere una liquidità immediata del costo dell'affitto per una durata di due anni.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Moria di negozi nel centro storico, Ferdermoda-Confcommercio lancia l'allarme

RiminiToday è in caricamento