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Economia

"No tax area": un fondo da 400mila euro per le nuove imprese riminesi

L’agevolazione è rivolta a tutte le nuove attività con sede nel Comune di Rimini, iscritte al registro delle imprese e costituite nell’anno 2015 (nel periodo compreso tra il 1° gennaio ed il 31 dicembre 2015), qualsiasi sia la forma d’impresa, purché siano ancora in esercizio ed abbiano creato nuova occupazione

Un fondo da 400mila euro per sostenere le nuove imprese riminesi, con almeno un dipendente. Questo sta alla base della “No tax area”, il progetto che l’amministrazione comunale ha elaborato per cercare di aiutare le imprese nate nel corso del 2015 e che consiste nel rimborso delle principali imposte locali versate (Imu, Tari e Icp) e del canone per occupazione di suolo pubblico (Cosap) per i locali nei quali viene svolta la loro attività.

“Negli ultimi dieci anni abbiamo assistito in Italia a una generale situazione di crisi dell’imprenditoria, abituandoci soprattutto nelle ultime stagioni a registrare sui territori un saldo negativo sempre più accentuato tra le imprese nate e quelle cessate – sottolinea l’assessore alle attività economiche Jamil Sadegholvaad –. Negli ultimi mesi il trend nel Paese pare essersi almeno rallentato. Un piccolo segnale in questo senso anche per la provincia di Rimini arriva dalle ultime rilevazioni di Movimprese: nel III trimestre del 2015 il numero delle imprese è cresciuto rispetto al trimestre precedente, anche se solo di 22 unità (da 34.498 a 34.520). Una crescita simbolica ma che viene dopo almeno cinque rilevazioni trimestrali negative. E’ un invito a scommettere nella ripresa. Con le agevolazioni che proponiamo attraverso la no tax area non abbiamo certo l’ambizione di risolvere i problemi dell’imprenditoria riminese, ma riteniamo di poter sostenere in modo concreto e tangibile quegli imprenditori che hanno deciso di investire su loro stessi e sul nostro territorio e che con la loro attività hanno contribuito a creare occupazione”.

In base ai dati che abbiamo elaborato, si stima che potranno beneficiare di questi contributi per il 2015 da 60 a 100 imprese. Si calcola inoltre che le imprese potrebbero ottenere rimborsi per le imposte versate pari in media a circa 3.600 euro. “In considerazione dell’accenno di ripresa al quale stiamo assistendo, del possibile aumento delle nuove imprese e dell’auspicato effetto incentivante di questa operazione, abbiamo valutato di stanziare 400mila euro, in modo da poter coprire tutte le richieste ­- sottolinea l’assessore al Bilancio Gian Luca Brasini – Teniamo fede agli impegni presi con il bilancio, che ha come mission quello di non gravare sulle famiglie e cercare di sostenere le imprese. Lo abbiamo fatto innanzitutto contenendo la pressione fiscale, continuando a investire oltre il 40% delle risorse sul welfare e adesso predisponendo uno strumento che possa fornire risorse importanti ha chi ha deciso di avviare una nuova attività”.

Il bando - L’agevolazione è rivolta a tutte le nuove attività con sede nel Comune di Rimini, iscritte al registro delle imprese e costituite nell’anno 2015 (nel periodo compreso tra il primo gennaio ed il 31 dicembre), qualsiasi sia la forma d’impresa, purché siano ancora in esercizio ed abbiano creato nuova occupazione. In particolare saranno premiate le realtà più virtuose, quelle cioè in grado di produrre effetti positivi anche sul livello occupazionale, dimostrando di aver attivato contratti di lavoro a tempo indeterminato o determinato della durata di almeno 1 anno.

Sono escluse alcune tipologie di attività, quali i cosiddetti “compro oro” o attività simili; le sale video lottery (o dedicate ad altri tipi di scommesse) e i locali con slot-machine; i locali dedicati alla sola vendita con distributori automatici; i negozi di armi, munizioni e materiale esplosivo; i sexy shop; gli operatori di commercio su aree pubbliche. L'ammontare del contributo che sarà erogato deve essere equivalente all'importo dei tributi Imu, Tari, Icp e Cosap regolarmente pagati dagli aventi diritto per il 2015. Il richiedente dovrà inoltre dimostrare di essere in regola con il pagamento delle imposte erariali e regionali, nonché delle eventuali addizionali regionali e comunali qualora dovute. Il contributo sarà erogato a favore di tutte le imprese che presenteranno regolare domanda entro il termine stabilito dal bando: qualora le richieste presentate determinino un valore totale superiore alle risorse disponibili, i singoli contributi saranno ridotti proporzionalmente; viceversa se le richieste determinano un valore inferiore, le somme a residuo torneranno a favore del bilancio

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