Entro la fine dell'anno le aziende riminesi programmano di assumere 5.850 persone
Le professioni con maggiori difficoltà di reperimento sono i “Tecnici in campo informatico, ingegneristico e della produzione”
Le imprese della provincia di e Rimini che hanno dichiarato previsioni di assunzioni del settore industriale, del commercio e dei servizi, in ottobre sono il 16% del totale (+2%); i numeri attesi del mese di ottobre si attestano a 2.390. Nella previsione trimestrale ottobre-dicembre gli ingressi previsti posizionano Rimini al nono posto in regione. Scomponendo le attività indagate in 19 settori, tra i primi 3 che si verificano per numeri di ingressi relativi (percentuale di entrate previste sul totale delle entrate previste del periodo) appaiono ‘Chimica e farmaceutica’ e ‘Trasporti e logistica’ (37% e 42,7%); al primo posto si evidenziano ‘Media e comunicazione’ (57,5%). Come primi e secondi titoli di studio più richiesti figurano ‘Cuochi, camerieri e altre professioni dei servizi turistici’ e ‘Commessi e altro personale qualificato in negozi ed esercizi all’ingrosso’ (1.370 e 460); al terzo posto ‘Personale non qualificato nei servizi di pulizia e in altri servizi alle persone’ (370). Su base mensile i flussi previsti pesano in ambito regionale nella misura del 16% (+1%). In Italia gli ingressi programmati ammontano a 370.000 circa di cui l’8,5% in Emilia-Romagna nel mese di ottobre (-0,2%).
Permangono le difficoltà di reperimento delle figure ricercate dalle imprese che riguardano anche per questo mese un caso su tre a prescindere dalle età; i più difficili da trovare sono i profili nell’area tecnica/progettazione (per oltre il 40% delle richieste). I giovani under 30 sono il 26% della domanda di lavoro a Rimini (-2%). Le maggiori richieste di giovani sono sempre (oltre 40%) nell’Area commerciale e di vendita per entrambi gli ambiti territoriali della Romagna.
Le professioni con maggiori difficoltà di reperimento sono i “Tecnici in campo informatico, ingegneristico e della produzione” (60,4% delle richieste Rimini). Gli impieghi proposti sono prevalentemente alle dipendenze (89%), a termine (72%), in maggior parte proposti da imprese con meno di 50 dipendenti (75%) e nel macrosettore dei Servizi (74%). Tra i primi 5 settori che assumono figurano in entrambi i territori i servizi di alloggio/ristorazione/turistici (a Rimini previsti 650 ingressi), i servizi alle persone (rispettivamente 400), il commercio (300), le costruzioni (190) e i servizi di trasporto - logistica e magazzinaggio (170). La richiesta di laureati riguarda il 12% delle entrate a Rimini; il fabbisogno di profili high skills, di dirigenti, specialisti e tecnici, riguarda il 17% delle assunzioni programmate. Questi dati ci collocano ben al di sotto del valore registrato a livello nazionale (22%)
