rotate-mobile
Economia

I pensionati Cisl: "Agevolazioni per anziani dei Comuni? Solo a parole"

Martedì 15 maggio si è tenuto il Consiglio direttivo della Fnp-Cisl di Rimini, i pensionati della Cisl. Aldo Biagetti cheha presentato la situazione dei rapporti tra il sindacato e i Comuni della Provincia di Rimini in merito al confronto sui bilanci preventivi anno 2012

Martedì 15 maggio si è tenuto il Consiglio direttivo della Fnp-Cisl di Rimini, i pensionati della Cisl.  Aldo Biagetti che, per conto della segreteria, ha presentato la situazione dei rapporti tra il sindacato e i Comuni della Provincia di Rimini in merito al confronto sui bilanci preventivi anno 2012: “Il rapporto con i Comuni si basa su piattaforme valutate dalla Cisl, e i pensionati si attivano su tematiche specifiche legate alla popolazione anziana – spiega Biagetti –.Nel 2011, poi, alcuni patti non sono stati mantenuti (trasporti e tariffa di igiene ambientale a Rimini, addizionale Irpef a Riccione) senza neanche avvisarci”.



«In tutti i Comuni c’è la determinazione, almeno a parole, di mantenere i livelli dei servizi sociali e di non aumentarne i costi, almeno non in maniera rilevante – continua il dirigente della Fnp –. La linea sostenuta dai Comuni, però, è che le necessità finanziarie derivanti da questa impostazione, unitamente al calo delle risorse trasferite, determina un aumento di tassazione locale (addizionale Irpef e alte aliquote di Imu). Noi pensiamo che la ricerca delle risorse possa avvenire diversamente: per i Comuni più grandi, tramite la riduzione dei costi della politica (costi delle compartecipate), revisione dei sistemi organizzativi (meno consulenze esterne), applicazione della tassa di soggiorno. Per quanto riguarda i Comuni più piccoli, occorre operare per un accorpamento, anche se questo richiede tempi lunghi».

 

Riguardo l’accentramento dei servizi, Biagetti ha sottolineato la positività della Valmarecchia, tramite la comunità montana (nella parte alta della Valle) e l’unione dei Comuni (nella parte bassa), che hanno determinato riduzione dei costi e maggiore efficienza dei servizi, mentre in Valconca l’aggregazione tra i Comuni non è mai riuscita. Sugli interventi a favore degli anziani, Aldo Biagetti spiega che «si stanno vanificando gli interventi di aiuti al reddito soprattutto per problemi di regole: la trasformazione di imposte locali in disposizioni dello Stato permette difficilmente un intervento da parte dei Comuni per istituire condizioni particolari, e questo vale per l’addizionale Irpef, l’Imu e quasi certamente l’anno prossimo per la Tarsu». Ad esempio, continua Biagetti, «quando c’era l’Ici in tutti i Comuni avevamo una riduzione per gli anziani in certe condizioni di reddito ed età, oggi con l’Imu non si può ripristinare questa facilitazione. Per superare le nuove regole è necessario che i Comuni istituiscano dei fondi con cui restituire, a determinate categorie di persone, gli importi pagati per tasse, tariffe e bollette quando non si riesce ad esentarli. Questo agire è attuato a Rimini per la Tia, tariffa di igiene ambientale, e ora va chiesto in tutti i Comuni per l’Imu».



Durante il Direttivo della Fnp sono stati ricordati anche i dati relativi alle pensioni Inps nel territorio della Provincia di Rimini (vigenti all’1 gennaio 2011). Sono 97.793 le pensioni Inps, che riguardano il 29,7% della popolazione, con un’età media di 73,3 anni. L’importo mensile medio è di 656,06 euro, il più basso in regione (Bologna 871,32; Forlì-Cesena 703,55; Ravenna 787,00; media regionale 798,21).

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

I pensionati Cisl: "Agevolazioni per anziani dei Comuni? Solo a parole"

RiminiToday è in caricamento