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Economia Riccione

Riccione, passano 20 proposte urbanistiche per cambiare volto alla città

Nell'area turistico-ricettiva, cambiamenti sulle colonie quali la Mater-Dei e la colonia Ferrovieri che verranno trasformati in alberghi. Ulteriori interventi su strutture ricettive saranno quelli sul Grand Hotel e l'Hotel Vittoria, con un Country Hotel nell'area a nord

L’Amministrazione comunale di Riccione ha concluso il percorso di valutazione per l’inserimento delle proposte, pervenute da parte dei privati, nel Piano Operativo Comunale (POC) la cui adozione è prevista prima della prossima stagione estiva.

Sulla base dell’avviso a suo tempo pubblicato, sono stati selezionati, tra le otre 120 richieste pervenute, una ventina di interventi che, per la loro natura e per il pubblico interesse che essi esprimono, saranno oggetto degli approfondimenti tecnici, urbanistici e ambientali propedeutici alla loro inclusione negli strumenti di pianificazione dei prossimi cinque anni. Il PSC (Piano Strutturale Comunale) pone dei precisi limiti quantitativi alla edificabilità ammissibile.

Gli ambiti selezionati potranno subire ancora qualche assestamento in rapporto alle verifiche di sostenibilità ambientale ma anche in rapporto alla verifica sulla disponibilità dei privati alla realizzazione delle opere infrastrutturali necessarie per la riqualificazione urbana che gli stessi comporteranno. Infatti ora si apre una fase di preaccordo con i privati così come disciplinata e regolamentata dalla L.R. n. 20/2000 (art. 18).
L’assessore all’urbanistica Maurizio Pruccoli si dichiara soddisfatto del lavoro svolto in questi mesi e del supporto offerto dagli uffici interessati (il POC sarà redatto internamente dal personale tecnico del Comune). “Gli ambiti scelti sono stati orientati dai seguenti criteri: accordi già sottoscritti con l’Amministrazione, la capacità di realizzazione di opere pubbliche, una distribuzione omogenea sul territorio, la sostenibilità ambientale e viabilistica e, non ultima, la capacità di attuare finalità strategiche contenute nel programma politico dell’Amministrazione”.

Tra gli ambiti selezionati di maggiore dimensione vi sono l’area Papini (già oggetto di un accordo ex art. 18 L.R. 20/2000), due comparti a S.Lorenzo e due a Fontanelle. Non mancano interventi interessanti l’area turistico-ricettiva in rapporto all’importanza di tale settore nell’economia cittadina. Tra questi quelli sulle colonie quali la Mater-Dei e la colonia Ferrovieri che verranno trasformati in alberghi. Ulteriori interventi su strutture ricettive saranno quelli sul Grand Hotel e l’Hotel Vittoria, che si aggiungeranno alla realizzazione di un Country Hotel nell’area a nord.

Un intervento di edilizia residenziale è previsto nell’area portuale per consentire il supporto finanziario del nuovo arredo del Porto. Anche l’area dell’ex sede Enel (di fronte alla stazione) sarà oggetto di una trasformazione e riqualificazione. Si attiverà anche un nuovo tentativo di realizzazione dello sfondamento tra il Viale Ceccarini e il Palacongressi così come previsto dal POC già adottato nel 2008 e mai approvato. Sono poi previsti interventi di minore rilevanza sempre sulla base di motivazioni di pubblico interesse o di previsioni specifiche previste dal PSC.

“La realizzazione degli ambiti”, aggiunge l’assessore Maurizio Pruccoli, “consentirà, peraltro di porre sul mercato una considerevole entità di appartamenti a prezzi calmierati (mediante edilizia convenzionata) a tutto vantaggio delle giovani coppie e, nel contempo, di acquisire aree edificabili da destinare a edilizia sociale. Questa è una concreta risposta della politica alle esigenze dei nostri cittadini meno abbienti”.

Il Sindaco Massimo Pironi,  nel sottolineare l’importanza per l’economia, principalmente locale, che l’attuazione dei POC assume in questo periodo di stagnazione finanziaria, evidenzia nel contempo la forte sensibilità ambientale manifestata nella scelta degli interventi. L’acquisizione del laghetto nella zona Sud, le aree contigue al Country Hotel nella zona Marano, l’attivazione di un Parco Agricolo, la realizzazione di opere correlate alla mobilità lenta (piste ciclabili e pedonali), la riqualificazione del tessuto urbano esistente, sono tutti esempi degli obiettivi di qualità e di valorizzazione del nostro territorio sul piano ambientale, economico e sociale che il POC si pone. Naturalmente non manca l’inserimento di importanti opere pubbliche e, tra queste lo sfondamento del Viale XIX ottobre e, di fondamentale importanza, la riqualificazione dell’area portuale.

"Il treno del rilancio urbanistico si è avviato - commenta il Sindaco Pironi - e si allinea con la politica da tempo perseguita della qualità, della sensibilità ambientale e dello sviluppo sostenibile; si pensi ai lungomari riqualificati, al palazzetto dello Sport e del Nuoto, alle piste ciclabili ecc. Con il nuovo POC Riccione è e resterà a lungo un punto di riferimento sulla capacità di garantire un giusto equilibrio tra sviluppo e rispetto dell’ambiente."
 

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