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Riccione, un milione in meno per le spese del personale comunale

Il sindaco di Riccione Massimo Pironi: "Un bilancio sano, frutto di un lavoro attento fatto in questi ultimi tre anni"

Il sindaco di Riccione Massimo Pironi: "Un bilancio sano, frutto di un lavoro attento fatto in questi ultimi tre anni. Altrimenti con i tagli imposti ai Comuni e la diminuzione degli oneri di urbanizzazione non sarebbe stato possibile mantenere inalterato questo livello e la qualitá dei servizi ai cittadini". Riduzione dell'indebitamento da 74 a 63 milioni di euro dal 2009 ad oggi, un taglio alle spese di personale di oltre un milione di euro, oltre 14 milioni di saldo di tesoreria, la liquidità che garantisce tempi celeri nel pagamento dei fornitori e delle imprese, senza dover ricorrere a onerosi finanziamenti a breve.

Il Consiglio comunale ha approvato giovedì sera, a maggioranza, l'atto di salvaguardia degli equilibri di bilancio dell'Esercizio 2012 e del Bilancio pluriennale 2012-14. Si tratta di un atto fondamentale che, come ha ricordato l'Assessore al bilancio Ilia Varo, "riafferma la  centralitá e il ruolo del Consiglio comunale, in quanto mette nelle condizioni lo stesso Consiglio di verificare qual è lo stato di attuazione dei programmi e degli obiettivi che l'Amministrazione comunale si è data e, in caso di necessitá, procedere a misure correttive". La verifica comprende inoltre la ricognizione sullo stato di attuazione dei programmi e dei progetti elaborati dai Dirigenti.
"La semplice capacitá di mantenere il livello di qualitá e quantitá dei servizi, nelle condizioni generali attuali - spiega il Sindaco Massimo Pironi - si configura come un fatto straordinario. Un risultato come questo è il frutto di un lavoro attento fatto in questi ultimi tre anni. In soli due anni, dal 2011 ad oggi, abbiamo dovuto fronteggiare tagli ai trasferimenti statali pari a 5.162.000 euro, mentre gli oneri di urbanizzazione, per effetto della crisi edilizia, sono passati da 4.074.000 euro ad una previsione di 2.200.00 euro per il 2012. Un altro taglio di 526.000 euro il Governo ce l'ha imposto  all'inizio dell'estate, a bilancio giá approvato."

Malgrado questo quadro generale "il nostro bilancio è sano, veritiero e verificabile" aggiunge l'Assessore Varo. Il saldo di tesoreria, che misura la liquiditá e la solvibilitá del Comune nei confronti dei fornitori e delle imprese, ammonta a 14.100.000 euro (euro 8.016.00 di liquiditá di cassa più 6.094.000 euro in Tesoreria unica). Le spese per il personale, ottenute con l'accorpamento di settori e la riduzione del numero dei dirigenti, dal 2009 ad oggi sono diminuite di 1.044.000 euro. Un taglio importante, sempre nel periodo 2009-2012, è quello assestato all'indebitamento, che passa da 74.185.000 del 2009 ai 63 milioni del 2012. Di conseguenza il debito pro-capite si riduce da 2.088 euro (2009) ai 1.773 euro di oggi. "Questo dato - avverte l'Assessore Varo - va preso però considerando l'altissima qualitá dei servizi garantiti al cittadino riccionese. Alcuni esempi? Una copertura del 100 per cento delle richieste per il Nido e per le scuole per l'infanzia, un mese o poco più di attesa per l'inserimento di anziani nella casa Pullè. Il tutto ottenuto con un'applicazione dell'IMU, l'imposta comunale sugli immobili, tra le più basse della provincia."

"Un impegno che vogliamo prendere con la cittá, a partire giá dal prossimo anno - anticipa il Sindaco Massimo Pironi - è quello in direzione di una sempre maggiore trasparenza nei rapporti con le aziende erogatrici di servizi, quali raccolta e smaltimento dei rifiuti, trasporti, depurazione ecc. In un momento come questo, di grande difficoltá per le famiglie, occorre rimettere mano al sistema dei costi e delle tariffe. Da parte nostra, svilupparemo un sistema di controllo di gestione interno, per tenere sotto controllo da un lato la qualitá dei servizi e dall'altra i costi a carico dei cittadini."

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