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Venerdì, 19 Aprile 2024
Economia

Abitare quanto mi costi: aumentano i prezzi di vendita

Il secondo semestre del 2019 si è chiuso con segnali positivi per il mercato residenziali dell'Emilia Romagna. Sul fronte affitti Rimini è meno cara di Bologna

Il secondo semestre del 2019 si è chiuso con segnali positivi per il mercato residenziale dell’Emilia Romagna. Come rilevato dall’Osservatorio di Immobiliare.it i prezzi richiesti per le case in vendita in regione sono aumentati dell’1,3% negli ultimi sei mesi. Sostanzialmente stabili i canoni di locazione che hanno registrato un andamento positivo di 0,6 punti percentuali. Nel confronto annuale, invece, l’aumento dei prezzi su tutti e due i fronti risulta superiore al 2%.

Secondo la rilevazione dello scorso dicembre per acquistare casa in Emilia Romagna bisogna mettere in conto una spesa media di 1.988 euro al metro quadro, mentre per l’affitto sono necessari 9,41 euro/mq. Se questa è la situazione regionale, focalizzando l’attenzione su Rimini per l'acquisto di immobili residenziali il prezzo delle abitazioni supera la soglia dei 2.000 euro/mq (2.567), valori in linea col periodo precedente. La città più cara della Regione si conferma sempre Bologna (2.867). Rispetto a sei mesi fa nel capoluogo è stato rilevato un incremento dei prezzi del 2,5%, che diventa del 4,1% nel confronto annuale con dicembre 2018.

La ricerca punta l'attenzione su dieci dieci città capoluogo di provincia, dove si delineano trend diversi tra loro. In particolare, per quanto riguarda i prezzi richiesti per l’acquisto di immobili residenziali, si rilevano anche due oscillazioni negative. Ferrara e Piacenza hanno infatti perso oltre 2 punti percentuali in sei mesi, vedendo il prezzo medio delle
abitazioni assestarsi intorno ai 1.400 euro/mq. È di Modena la crescita maggiore di questo semestre: un +4,6% che fa lievitare il prezzo degli immobili a 2.053 euro/mq.

Molto variegata anche la situazione sul fronte locazioni, dove Ravenna subisce un calo dei canoni nel secondo semestre dell’8,5%, che fa scendere le richieste medie per gli affitti a 8,30 euro/mq. È Reggio Emilia a registrare invece l’aumento maggiore: +5,8% rispetto a giugno 2019. Nonostante l’anno positivo quest’ultima resta la città più economica della regione con 7,70 euro/mq. A Bologna invece i canoni si sono fermati a 12,51 euro/mq dopo il +0,5% registrato. Per affittare un immobile da 70 mq a Bologna serviranno quindi 875 euro, mentre ne “basteranno” 670 a Rimini, prima città a tener testa al capoluogo di regione.

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