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Scuole e territorio, la Banca tira le somme e imposta il lavoro per il futuro

Con il progetto Buona impresa Banca di Rimini ha offerto la possibilità di accedere a un finanziamento agevolato fino a 100mila euro per le imprese giovanili in fase di start-up

A conclusione dell’anno scolastico, Banca di Rimini tira le somme e segna la strada da intraprendere per prossimo futuro ancora una volta in un’ottica di partecipazione e condivisione dei valori espressi da quella fetta di comunità locale rappresentata dalle giovani generazioni. Guardando indietro di solo un anno tante sono state le iniziative messe in campo dalla Banca a favore e a sostegno del mondo della scuola e della giovane impresa.

Tutte costruite, ideate e proposte con l’obiettivo di fornire a coloro che al momento sono solo studenti e figli quelle capacità e quelle facilitazioni utili per costruirsi un futuro e di esso, esserne i veri e consapevoli protagonisti. L’apertura dello sportello nella zona Centro Studi avvenuta lo scorso mese di settembre ha segnato un primo e importante passo di avvicinamento. All’inaugurazione hanno partecipato tutti i Presidi delle scuole circostanti e nell’occasione i responsabili della Banca hanno presentato i progetti in cantiere costruiti su misura per il mondo giovanile tra i quali, il progetto giovani imprese, borse di studio e finanziamenti per gli studi.

Rimanendo sempre in ambito scolastico, Banca di Rimini ha promosso un incontro con gli studenti dell’Istituto Tecnico Economico Valturio iscritti all’indirizzo RIM -Relazioni internazionali e Marketing - durante il quale, dopo una prima parte di lezione frontale, i ragazzi guidati da Giacomo Pula e Letizia Spinelli (Responsabili di Banca di Rimini) si sono messi in gioco attraverso un'esercitazione di gruppo per simulare situazioni che potrebbero effettivamente accadere nella realtà.

Con “Sbankiamo” la Banca ha poi partecipato a un progetto di educazione finanziaria e imprenditoriale sostenuto dalla Caritas e altri istituti bancari del territorio ponendosi l’obiettivo di diffondere tra i giovani concetti chiave per una gestione consapevole del denaro, fornire strumenti per rapportarsi in modo efficace con il mondo bancario e finanziario e sviluppare una mentalità imprenditoriale tra le nuove generazioni.

Uno sguardo particolare è stato rivolto ai giovani con un’età compresa tra i 18 e i 35 anni della nostra Provincia per i quali la Banca di Rimini ha realizzato il Progetto Giovani Soci con  due strumenti operativi  - Buona Impresa e Borse di Studio  - per rispondere al bisogno di accompagnare il giovane nella fase educativa e didattica, come pure di aiutarlo nell’avvio d’impresa.

Con il progetto Buona impresa Banca di Rimini ha offerto la possibilità di accedere a un finanziamento agevolato fino a 100mila euro per le imprese giovanili in fase di start-up. Con Borse di studio la banca  ha favorito e incentivato le eccellenze culturali e scolastiche del nostro territorio.  A tale proposito il 18 aprile scorso nell’ambito del calendario di appuntamenti messi in programma per il Mese del Socio è stata consegnato un contributo economico del valore di 750 euro a coloro che hanno conseguito con profitto il diploma di maturità e di laurea.

E infine si ricorda la sponsorizzazione di Banca di Rimini del programma televisivo amatissimo dai giovani “La Campanella”, storico gioco in onda su Icaro TV.  

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