Sole 24 Ore, Rimini 50esima per tasso di riscossione: "Buon piazzamento"
Per il Comune di Rimini, 50esimo secondo la classifica del Sole su 108 comuni capoluoghi - dati riferiti al quinquennio 2008-2012 - si tratta di un buon 'piazzamento', di una 'media res'
Secondo la classifica pubblicata dal Sole 24 Ore sulla capacità di riscossione dei Comuni capoluoghi – cioè la capacità del Comune di incassare le entrate previste a inizio anno - Rimini si attesta in una posizione mediana perfetta, con un tasso di riscossione di tariffe e tributi 71,1% (su un accertamento procapite di 674 euro), sopra la media nazionale che si ferma al 66,5% (rispetto ad una previsione procapite di 882 euro).
Per il Comune di Rimini, 50esimo secondo la classifica del Sole su 108 comuni capoluoghi - dati riferiti al quinquennio 2008-2012 - si tratta di un buon ‘piazzamento’, di una ‘media res’ che indica una capacità sopra la media italiana di non mandare in sofferenza le casse comunali pur facendo i conti con una inevitabile ‘flessibilità’. “A tal proposito - commenta l’assessore al Bilancio del Comune di Rimini Gian Luca Brasini - colgo l’occasione per citare un altro studio di un’associazione specializzata (Openpolis), ripreso non molto tempo fa anche dalla stampa nazionale, che metteva in fila i Comuni che meglio riescono a fare fronte autonomamente (non solo attraverso le entrate per i servizi comunali, ma anche grazie ai ricavi dallo sfruttamento del patrimonio, dalle aziende partecipate, etc.) alle proprie necessità senza ricorrere ai trasferimenti dello Stato, della Regione e altri enti pubblici. Secondo questa classifica Rimini si piazza all’undicesimo posto nel 2012 per autonomia finanziaria su 110 comuni capoluogo, con una percentuale del 93,44%, in crescita dal 2010 quando si assestava sul 63,10%. Un percorso dunque di ‘indipendenza’ che il Comune ha avviato in attesa che si arrivi davvero ad un reale federalismo fiscale”.