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Economia Riccione

Tariffe sulla pubblicità, per il 2019 arrivano sensibili cali

Approvato dalla Giunta di Riccione il nuovo listino dei prezzi, calo anche le tariffe sul diritto alle pubbliche affissioni

La Giunta ha approvato il nuovo piano tariffario per il 2019 dell’Imposta Comunale sulla Pubblicità e i diritti sulle pubbliche affissioni. Rispetto agli anni passati, per tutte le superfici pubblicitarie inferiori al metro quadrato, maggiorate in precedenza del 10%, e per quelle dove non è previsto il riferimento al limite delle dimensioni, come ad esempio, la pubblicità effettuata da aeromobili, distribuzione di volantini o la pubblicità fonica, maggiorate del 50%, viene applicata la tariffa base vigente nel D.Lgs 507/93. La Giunta ha stabilito quindi di diminuire alcune tariffe per tutte la categorie. A titolo esemplificativo: fino a 1 metro quadro di superficie la tariffa annua sulla pubblicità ordinaria scende da 17,04 euro a 15,49 euro mentre sulla pubblicità luminosa o illuminata cala da 34,08 euro a 30,98 euro; per la pubblicità effettuata con veicoli, la tariffa a metro quadro passa da 17,04 a 15,49 euro; se la pubblicità avviene invece per conto proprio su autoveicoli, la tariffa annua per metro quadro ha una netta riduzione: da 74,37 euro diminuisce a 49.57 euro per gli autoveicoli con portata inferiore a 3.000 kg;  da 111,55 euro a 74,36 per gli autoveicoli con portata superiore a 3.000 kg; in diminuzione anche per i motoveicoli o veicoli non compresi nelle due precedenti categorie: da 37,18 euro a 24,78 euro; per la pubblicità che viene realizzata per conto terzi con insegne, pannelli o strutture simili programmate in modo di garantire la variabilità del messaggio, la tariffa a metro quadro passa da 74.36 euro a 49.57 euro. In calo anche le tariffe sul diritto alle pubbliche affissioni: per i primi 10 giorni da 1.48 euro scendono a 1.23 euro. Calo confermato, con cifre diverse, anche nei giorni successivi.

“Come previsto dalla delibera - dichiara l’assessore al bilancio Luigi Santi - non introduciamo aumenti ma anzi diminuiamo le tariffe fino a un metro quadro, procedendo con adeguamenti, come previsto dalla legge, per quelle di superficie superiore. La politica di riduzione delle imposte è una delle priorità di mandato che abbiamo messo in atto in molteplici modi. Oltre a non aver aumentato IMU e Tasi, e confermato l’abolizione dell’ addizionale Irpef, unici su scala provinciale, per quanto riguarda la Tari, dal 2019 abbiamo introdotto delle modifiche al regolamento comunale, con possibilità di riduzione del 50% alle attività commerciali che si trovano in zone vietate al traffico per la presenza di cantieri pubblici che si protraggono per oltre 6 mesi e la riduzione del 20% per quelle stagionali. Sono inoltre rimasti invariati i costi dei servizi a domanda individuale ed è diminuita l’imposta di occupazione suolo pubblico per le riqualificazioni edilizie in presenza di cantieri. Una serie di interventi incisivi, resi possibili dai proventi derivanti dagli ottimi risultati nella lotta all’evasione, che ci consentono di adottare provvedimenti, l’ultimo in ordine di tempo la diminuzione dell’imposta sulla pubblicità, a tutto vantaggio della comunità riccionese”.

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