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Tassa di soggiorno e Tari, il Comune di Riccione incontra le categorie

La tassa di soggiorno nel 2015 ha portato nelle casse comunali 2.968.019,09 euro rispetto ai 2.787.816,00 incassati nel 2014

Si è tenuto martedì mattina in Municipio il secondo giro di consultazioni con le associazioni di categoria, come concordato una decina di giorni fa, in vista della definizione delle linee di Bilancio 2016. Occasione, come richiesto dalle stesse categorie, di convocare l’Osservatorio sulla tassa di soggiorno per fare il punto sulle voci di destinazione e valutare eventuali proposte . Erano presenti per l’Amministrazione Comunale l’assessore al Bilancio Roberto Monaco, i dirigenti al Bilancio Cinzia Farinelli e al Turismo Cristian Amatori. In particolare per quanto riguarda la Tari, è giunta da più parti l’indicazione di accorpare il pagamento delle prime due rate, esclusivamente per le attività stagionali, considerato che alla data di aprile, corrispondente alla prima rata, numerose attività stagionali non sono ancora aperte. Proposta che verrà valutata,  ha fatto sapere l’assessore Monaco, con un’apposita simulazione così da presentarne i risultati in un successivo incontro. Verrà inoltre dedicato un tavolo per disincentivare e dare un segnale chiaro in tema di evasione fiscale.

“Si tratta di osservazioni che segnano un clima costruttivo e di puntuale collaborazione -  ha affermato l’assessore al Bilancio Roberto Monaco – con le associazioni di categoria, nell’ambito di una generale azione di recupero dell’equità fiscale sulla quale il Comune sta lavorando attraverso una meticoloso lavoro da parte del personale del settore tributi. A questo proposito convocherò un tavolo tecnico con l’obiettivo comune di intraprendere tutte quelle misure possibili per ridurre ulteriormente l’evasione fiscale che consentirebbe una diminuzione generalizzata del tributo per le imprese e per i cittadini”. Per quanto riguarda il gettito derivante dalla tassa di soggiorno nel 2015 ha portato nelle casse comunali 2.968.019,09 euro rispetto ai 2.787.816,00 incassati nel 2014 e ai 2.242.104 euro del 2013, anno dell’introduzione della tassa. Le presenze nel 2015, le cui cifre meritano qualche aggiustamento, sono state 2.494.925 contro le 2.399.626 del 2014.

Per il 2016 resta invariata la classificazione dell’imposta: una stella 0,50 euro; due stelle 0,70 euro; tre stelle/ 3 stelle superior 1,50 euro; quattro stelle/ 4 stelle superior 2,50 euro; cinque stelle tre euro. Resterà invariata la destinazione d’uso che nel 2015 ha finanziato interventi per gli eventi e sostegno dell'economia turistica, manutenzione del verde, delle strade e dell’area portuale. Con gli introiti della tassa di soggiorno nel 2015 sono stati finanziati eventi turistici per 1.190.324,40 e coperta la rata 2015 del mutuo del Palazzo dei Congressi per 360.000 euro.Il resto è stato utilizzato per gli interventi di manutenzione cittadina di cui sopra. L’Associazione Albergatori ha presentato la proposta di utilizzare una parte dell’introito della tassa di soggiorno per la realizzazione di due parchi giochi inclusivi a sud e a nord di Riccione sulla quale c’è stata disponibilità di valutazione.

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