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Tutto pronto per la vendemmia: sarà un'uva di alta qualità. Ma non per tutti

Tra la valle del Marecchia e quella del Conca, i produttori della Strada dei Vini e dei Sapori dei Colli di Rimini stanno mettendo a punto gli ultimi ritocchi prima di entrare nei campi per la raccolta dell'uva che, al più tardi, inizierà nei primi 15 giorni di settembre

Tutto pronto sui colli riminesi per la vendemmia 2013 che, quest’anno, si preannuncia molto buona sia per qualità che per quantità nonostante, purtroppo, alcune aziende agricole abbiano perso completamente il raccolto a causa del nubifragio, e della grandinata, che ha colpito la zona lo scorso 24 giugno. Tra la valle del Marecchia e quella del Conca, i produttori della Strada dei Vini e dei Sapori dei Colli di Rimini stanno mettendo a punto gli ultimi ritocchi prima di entrare nei campi per la raccolta dell’uva che, al più tardi, inizierà nei primi 15 giorni di settembre mentre, per alcune uve da spumante, è già partita.

“Per noi sarà un’annata eccezionale – fanno sapere dal podere Valle delle Lepri di Coriano – grazie alle condizioni climatiche che hanno portato un’ottima maturazione delle uve. Per quanto riguarda le quantità, siamo in linea con l’anno scorso con circa 800\900 quintali di uva da lavorare. Subito dopo Ferragosto abbiamo iniziato a vendemmiare l’uva da spumante mentre, per quella da vino, siamo pronti a partire i primi giorni di settembre”.

“La nostra uva è ancora un po’ indietro con la maturazione – spiegano dalla Fattoria del Piccione di Montecolombo – e inizieremo ai primi di settembre con la vendemmia. Al momento la qualità sembra abbastanza buona e, in questi ultimi giorni, confidiamo nel sole che completi la maturazione arrivando a un prodotto che abbia un giusto equilibrio. Rispetto all’anno scorso, invece, la quantità è in aumento”.

“Se non fosse stato per la pioggia di martedì – raccontano dalla Collina dei Poeti di Santarcangelo – potremmo già parlare di vendemmia imminente per gli spumanti ma, a questo punto, faremo un controllo definitivo nei prossimi giorni e inizieremo nel fine settimana mentre, dai primi di settembre, partiremo con la raccolta delle uve rosse. Il tutto, naturalmente, se il bel tempo continua. La qualità, dalle prime indicazioni, è perfetta e le uve sono meravigliose nonostante le due settimane di caldo torrido abbiano rovinato alcuni grappoli cuocendo gli acini. Questi ultimi giorni prima della vendemmia ci servono ad ottimizzare al meglio la maturazione”.

“Per la vendemmia siamo ancora indietro e non inizieremo se non nella prima metà di settembre – annunciano dal Podere dell’Angelo di Vergiano. – Per quanto riguarda la qualità, al momento ci sembra molto buona ma, questi, sono giorni cruciali per la maturazione dell’uva e per poter contare su un prodotto di alta qualità. La pioggia di questa settimana ci ha fatto stare col fiato sospeso perché se era utile alla campagna, per l’uva non è stata il massimo. Se non ci saranno ulteriori piogge fino alla raccolta, contiamo di avere una vendemmia di alta qualità ma non sarà così se dovessero esserci degli altri temporali. La quantità è un po’ più scarsa rispetto all’anno scorso a causa della grandinata che ci ha colpito il 24 giugno e che ha distrutto circa un quarto della produzione”.

“Purtroppo quest’anno non vendemmieremo nei nostri campi – raccontano con amarezza dalla tenuta Cretaia di San Martino in Venti. – Il nubifragio, e la relativa grandinata che ha colpito il riminese a giugno, ha distrutto tutto il raccolto”.

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