A Riccione la prima personale in Italia di Claude Nori
Torna in Riviera, a Riccione, uno degli artisti che meglio hanno raccontato il fascino dolce, romantico e popolare delle spiagge italiane, facendolo conoscere al mondo intero. Dal 30 giugno al 1° settembre, Riccione ospita la prima mostra personale in Italia di Claude Nori, fotografo francese di fama internazionale che alla costa adriatica ha dedicato alcune delle sue foto più celebri. Un’estate con te, questo è il titolo della mostra, aperta tutte le sere a ingresso libero presso Villa Mussolini. Evento di inaugurazione, domenica 30 giugno ore 21, con la partecipazione dell’autore. La mostra, disposta sui tre livelli della villa, sarà incentrata sugli scatti realizzati dal fotografo negli anni Ottanta e Novanta, e includerà una piccola selezione di foto realizzate a Stromboli; sarà composta da circa settanta fotografie, tra stampe a colori, scatti in bianco e nero e immagini in Super 8. Queste ultime, simili nell’estetica e nel formato alle foto-ricordo delle vacanze, sono state scattate in spiaggia: ragazzi intorno a un jukebox, istantanee di partite di beach tennis, bambini in riva al mare sulle storiche altalene della Coca-Cola, davanti a uno spazio azzurro scandito solamente dalla linea dell’orizzonte.
Claude Nori, nato a Tolosa nel 1949 da genitori originari di Verona, scopre la fotografia insieme a Patrick Chapuis all’età di diciannove anni. Nel 1974 si trasferisce a Parigi, dove fonda Contrejour, casa editrice e galleria che in poco tempo diventa un luogo di produzione e diffusione della cultura fotografica, e che pubblica lavori di autori come Robert Doisneau, Sebasti?o Salgado, Bernard Plossu, Jeanloup Sieff, Luigi Ghirri. Con quest’ultimo costruisce una straordinaria amicizia, che sul piano professionale sfocia nella condivisione di progetti e co-edizioni. Dal 1982 Nori inizia a fotografare le spiagge italiane e nel 1984 è tra i fotografi del fondamentale Viaggio in Italia, progetto di mostra e libro ideato e curato da Luigi Ghirri. Vi partecipa insieme a Gabriele Basilico, Mario Cresci, Guido Guidi, Olivo Barbieri, Mimmo Jodice, Giovanni Chiaramonte, Vittore Fossati e altri autori che hanno segnato la storia della fotografia internazionale. Da allora ha esposto in festival fotografici di tutto il mondo, da Arles a Malmö, da Houston da Tokyo, da Valencia a Rio de Janeiro.