Alla Grotta Rossa va in scena "The Gender Show"
Tirare in ballo lo spauracchio della "fantomatica teoria gender" per trattare il tema in chiave irriverente e comica. È l'intento di Marcela Serli, drammaturga regista di "The Gender Show - Teoria del gender questo sconosciuto [singolare maschile]" che sarà in scena il 14 febbraio a Grotta Rossa (Spazio Pubblico Autogestito). Sul palcoscenico la compagnia teatrale Atopas, fondata nel 2010; l'unica compagnia in Europa formata da persone transessuali e transgender, queer, etero, gay, lesbiche.
Dalle parole della regista: "Scioccante, irriverente, comico... Il desiderio di invisibilità: della persona FtoM (Female to Male) e della persona MtoF (Male to Female). Dell’essere uomini e donne oggi e dell’esserlo stati. Domande chiave, utili a rovesciare il punto di vista dello spettatore dall’inizio alla fine della serata.
Si può fare arte con la propria identità?
La costruzione artistica della propria identità è possibile, magari falsata, magari sbagliata, ma l’arte, il teatro, la danza, il video, restituiscono una sintesi mostruosa, felice a volte, di chi siamo. Usare la struttura di una conferenza iniziale per arrivare a una forma epica di narrazione è il modo più spiazzante per dire quello che vorremmo dire, per lasciare le domande che vorremmo lasciare.
Un’altra, sicuramente, è questa: a chi serve la propria identità?