Dolci tentazioni con il maestro pasticcere Antonio Chiera
Il semifreddo è senza dubbio uno dei dessert più interessanti nel panorama della pasticceria, sia per la versatilità, sia per la grande innovazione di cui è stato portatore in questi ultimi anni. A svelare segreti e a tentare i più golosi sarà il maestro pasticcere Antonio Chiera, che presenterà il libro "Il mondo dei semifreddi", domenica 25 settembre, ore 16, alla Fattoria Belvedere di Bellaria Igea Marina.
Antonio Chiera, calabrese d’origine ma romagnolo di adozione, muove i primi passi nel mondo della gelateria e pasticceria a soli 11 anni. A 18 è già capo pasticcere e intraprende un percorso di formazione che lo porta a confrontarsi con i nomi più noti del settore, distinguendosi per le sue capacità in contesti di rilevanza internazionale quali, per citarne uno, la fiera ‘Sigep’ di Rimini. Tuttavia, la grande svolta per la sua carriera avviene dopo l’incontro con la MEC3: protagonista di spicco tra i Product Specialist della squadra tecnica, dal 2005 fa parte del settore della formazione, insegnando come docente presso i corsi che l’azienda organizza ogni anno nella sua prestigiosa scuola.
Da tanta passione nasce ‘Il Mondo dei semifreddi’, un volume di 144 pagine, corredato di 34 bellissime immagini fotografiche, che racchiude gran parte dell’esperienza professionale di Chiera. “Questo libro nasce dalla mia grande passione per il mondo dei semifreddi ed in particolare per il semifreddo all’italiana, un vero e proprio fiore all’occhiello della nostra tradizione pasticcera, che ha sempre costituito per me un motivo di differenziazione ed affermazione professionale, in particolare quando mi sono confrontato con altre tradizioni gastronomiche, durante i miei viaggi di lavoro in Europa ed in altri Paesi del mondo – racconta Antonio Chiera nella prefazione al libro - Sebbene negli ultimi anni il semifreddo sia stato in parte sottovalutato, esso si presta ad innumerevoli utilizzi, sia nella pasticceria tradizionale, sia in quella innovativa e può essere presentato in maniera creativa ed accattivante. Ho scelto di concentrarmi proprio sul semifreddo, poiché credo sia uno dei dessert più affascinanti, in quanto è particolarmente apprezzato dai professionisti del settore, per la sua relativa semplicità di preparazione e per i risultati sempre ottimali in tutte le stagioni e occasioni di consumo, ma soprattutto per il modo in cui viene assaporato, frutto di un sofisticato equilibrio tra struttura e temperatura”.