Cinepalace: "Il paradiso può attendere" apre la stagione del cinema d'autore
Riprende la programmazione del nuovo anno di Cinema d'Autore al Cinepalace di Riccione. Organizzato da Giometti Cinema il primo appuntamento di Gennaio 2020 è con il film commedia diretto da Elia Suleiman Il paradiso probabilmente. Il film ha già ricevuto riconoscimenti importanti come a Menzione speciale della giuria al Festival di Cannes 2019 e la candidatura come miglior film straniero agli Oscar 2020. In Italia il film è stato presentato in anteprima al 25° Medfilm festival come film d’apertura della manifestazione.
Le serate di Cinema d'Autore in programma Lunedì 13 ore 21.00 e Martedì 14 ore 20.30 sono accompagnate dal rinfresco con proposte dolci e salate e vini del territorio offerto dalla Cucina 100% biologica di TerraeSole di Rimini.
Il Paradiso probabilmente mostra Elia Suleiman stesso (come spesso accade nei suoi film) andare in giro per il mondo e osservare alcuni episodi di assurdità quotidiana, con spesso (anche se non sempre) a tema la guerra, il controllo della polizia, e in generale l’atmosfera securitaria degli ultimi anni. Il film è la storia di Es, che, fuggito dalla Palestina alla ricerca di una patria alternativa o di una terra che lo accolga, si renderà conto che il suo paese d'origine lo segue come un'ombra. La promessa e la speranza di una nuova vita si trasformano rapidamente in una commedia dell'assurdo, per quanto si allontani dal suo paese e visiti nuove città, da Parigi a New York, c'è sempre qualcosa che gli ricorda casa. Il film è un racconto, tra il comico e l'assurdo, della ricerca e dell'esplorazione dell'identità, della nazionalità e dell'appartenenza, che pone una domanda fondamentale: dov'è il posto in cui ci possiamo sentire davvero "a casa"?
La singolare comicità di Suleiman è ormai un tratto caratteristico del regista e funziona attraverso uno schema che si ripete: le scene di vita quotidiana sono presentate con una tensione latente che inizialmente induce un senso di spaesamento nello spettatore e che via via aumenta fino a prendere il centro dell’azione. Schema ben esemplificato nella scena iniziale nella quale la rappresentazione di un rito ortodosso si conclude in maniera imprevista ed esilarante.
Biglietto comprensivo di buffet euro 6,00.
Abbonamento a 4 film euro 20,00.