Concerto per la Vita al Palas di Rimini
Il 1° novembre 2014 si svolgerà la terza edizione del ‘Concerto per la Vita’, iniziativa pubblica dei Rotary Club della provincia di Rimini per ricavare fondi da destinare alla ricerca sulla Corea di Huntington, malattia neurodegenerativa che colpisce cervello e muscoli.
Un successo delle prime due edizioni, a San Marino dedicata ai ‘Carmina Burana’ e lo scorso anno con la serata ‘Da Piazzolla a Gershwin’, capaci grazie alla generosità dei riminesi di raccogliere 33mila euro utili a finanziare borse di studio a favore di giovani ricercatori all’opera nel laboratorio Stem Cell Biology and Pharmacology of Neurodegenerative Diseases che partecipa, insieme ad altre quindici strutture, al progetto europeo NeuroStemcell.
Anche sabato sera la Prof.ssa Elena Cattaneo sarà a Rimini per ringraziare la città. La senatrice a vita è scienziato noto in tutto il mondo, dirige il laboratorio italiano e coordina il progetto europeo di ricerca sulla Corea di Huntington.
Al fianco dei Rotary Club, l’evento ha attirato il sostegno e la collaborazione fattiva di numerosi club service: Lions, Club 41, Soroptimist, Ladies Circle, Inner Wheel, Round Table, Rotaract e Interact.
La serata proporrà un ideale viaggio musicale e prestigiosi artisti esalteranno un programma davvero emozionante. L’obiettivo è di superare le oltre mille presenze della seconda edizione. Già confermata la presentatrice della serata, la bellissima Patrizia Deitos, che dalla prima edizione offre la sua presenza allo scopo benefico dell’evento.
MusicAmericA! proporrà pagine di grande orchestra sinfonica adattate dal maestro Carlo Di Blasi per il Duo pianistico Monaldo Braconi e Mirco Roverelli. Alle percussioni Carlo Di Blasi, Giorgio Angelini, Vittorino Naso e Riccardo Angelini. Il solista soprano è Arianna Miceli e il baritono Sergio Leone.
Il programma prevede musiche di Maurice Ravel, Gareth Farr, George Gershwin e Leonard Bernstein.
“A Rimini è stato piantato un seme – ha più volte rimarcato Elena Cattaneo – che è cresciuto grazie all’impegno di tante persone e che ogni anno partorisce un evento che sostiene il laboratorio e la ricerca che conduce. Vedere tante persone che accorrono per condividere gli obiettivi è bello e commovente, tanto che in questa città mi sento come a casa”.