Al Teatro degli Atti il Concerto di Natale nel nome delle donne
Con un concerto celebrativo, voluto e organizzato dal gruppo corale strumentale “Laura Benizzi” e dall’Assessorato ai Servizi Generali del Comune di Rimini, si chiude la mostra “Rimini nel nome delle donne”, l’iniziativa dedicata alle donne che popolano con la loro memoria gli spazi pubblici della nostra città, inaugurata l’8 novembre scorso negli spazi del Palazzo del Podestà. Tra le 65 figure della toponomastica femminile riminese anche Laura Benizzi, la straordinaria insegnante che ha educato alla musica migliaia di riminesi da cui il gruppo prende il nome.
“Da questo incontro – ha detto l’assessore ai servizi generali Irina Imola – è nata l’idea di un concerto per rendere anch’esso omaggio a tutte queste figure femminili, attraverso un percorso musicale diversificato, sia per scelta di brani che per sonorità e timbrica. Per questo ringrazio Liliana Presciuttini, Presidente del gruppo, per la disponibilità a essere partecipi e protagonisti a un bell’evento che chiude nel migliore dei modi un’iniziativa come quella della mostra che ha riscosso un ottimo successo.”
“Il Concerto di Natale”, del Gruppo Corale Strumentale “Laura Benizzi” di Rimini diretto dal M° Pietro Ceccarelli, tra le manifestazioni ed appuntamenti che si terranno a Rimini in occasione de “Il Capodanno più lungo del mondo”, avrà inizio sabato alle 21,15 nel Teatro degli Atti Rimini di via Cairoli. Il gruppo presenta un organico del tutto inconsueto e originale: oltre alle quattro sezioni vocali, dispone di un importante insieme di fisarmoniche, musicisti che si sono formati alla scuola della prof.ssa Benizzi, fondatrice del Gruppo stesso. La particolare conformazione, che gli appartiene fin dalle origini, ha fatto si che si sviluppasse un repertorio prevalentemente popolare anche se non mancano, nella sua storia, esplorazioni nel campo della musica classica, lirica e sacra.
Il concerto natalizio, è sicuramente lo spettacolo più amato dal pubblico di tutte le età. Nella prima parte, impostata sugli arrangiamenti storici della fondatrice Laura Benizzi, si sviluppa un lungo medley articolato, in origine, in due parti e intitolato ''Natale nel mondo'' frutto di vivissima fantasia tanto nella ricerca di colori, timbri particolari, quanto nella scelta e accostamento di motivi più o meno noti provenienti dall'Europa e dagli altri continenti. Dopo l'intermezzo affidato al solo gruppo delle fisarmoniche che presenterà brani classici, di Arcangelo Corelli, Pachelbel, Mascagni, si svolge la seconda parte nella stessa linea e con lo stesso spirito.
La ricerca musicale nell'ultimo decennio infatti si è sviluppata, con risultati inaspettati, in tutte le parti del mondo, portando quindi alla ribalta motivi e ritmi affascinanti, dagli antichi 'carols' inglesi ai travolgenti ritmi africani e giamaicani, dagli spirituals al folklore sudamericano, dalle struggenti melodie nordamericane alla danza contadina polacca - il tutto ovviamente con una strumentazione decisamente variopinta, con le percussioni più disparate e il suono unico, evocativo, delle campane tubolari.