"Il Classico nel Contemporaneo": appuntamento con Davide Ferri
Si conferma l’apprezzamento per il ciclo di conversazioni d’arte “Il Classico nel Contemporaneo. Memoria Ispirazione Sfida”. Anche in occasione del secondo incontro di domenica scorsa al Palazzo del Turismo erano presenti oltre 200 persone per ascoltare il professor Ludovico Pratesi. Si prosegue domenica, sempre alle ore 16.30 con il professor Davide Ferri, critico e curatore indipendente, docente di Estetica all'Accademia di Belle Arti di Rimini , che nel suo intervento Il ‘futuro del classico’: per una storia dell'arte al contrario, proporrà una rivisitazione originale della storia dell’arte, con un rovesciamento di prospettiva, non più a partire dal passato ma dal presente, suggerendo una serie di corrispondenze apparentemente impossibili. Spazierà fra i grandi artisti di ieri e di oggi, tra cui Beato Angelico, Monet, Bernini, Manet, Warhol, Pollock, Luc Tuymans. Anche in questa occasione ci sarà Artebimbi, un laboratorio d’arte gratuito per bambini dai 6 ai 12 anni (su prenotazione), condotto dalla Sezione Didattica dei Musei di Riccione.
Davide Ferri, è critico e curatore indipendente. E' docente di Estetica presso l'Accademia di Belle Arti di Rimini (Laba) e tra i docenti del Cfa in curatela museale e di eventi allo Ied di Roma. Ha scritto numerosi testi monografici su artisti italiani contemporanei e suoi articoli sono apparsi sulle riviste Flash Art, Arte e Critica ed Exibart. Dal 2001 al 2006 è stato direttore artistico del Museo dell’Arredo Contemporaneo di Ravenna, dove ha curato una serie di mostre sulla giovane arte italiana ed europea. Ha curato diverse mostre e progetti in alcune gallerie e musei d'arte contemporanea, tra i quali, di recente, Franco Guerzoni – Nessun luogo, da nessuna parte. Viaggi randagi con Luigi Ghirri alla Triennale di Milano (dedicata alla collaborazione tra Luigi Ghirri e Franco Guerzoni a cavallo tra anni Sessanta e Settanta), La figurazione inevitabile. Una scena della pittura oggi al Centro per l'arte contemporanea Luigi Pecci di Prato e, con Antonio Grulli, Sentimiento Nuevo. Incontri sulla nuova critica e scrittura d'arte in Italia al Museo MAMbo di Bologna. Attualmente sta lavorando alle mostre Tutta l’Italia è silenziosa, in dieci spazi tra ambasciate e accademie straniere a Roma, e Afro. Pensieri nella mano ai Musei San Domenico di Forlì.