Esce il libro "I delitti della Romagna" di Andrea Rossini

Trenta racconti tra cronaca e noir: efferati omicidi, assassini senza nome e vicende avvolte nel mistero. Andrea Rossini, autore dell'inchiesta “Delitto Pantani. Ultimo chilometro (segreti e bugie)” che ha sfatato le tesi complottiste sulla fine del Pirata («Un libro scritto bene e dalla scaletta incalzante», Gianni Mura), torna con “I delitti della Romagna” (NFC Edizioni, pagina 168, 11,90 euro). Si tratta di casi seguiti in prima persona ricostruiti attraverso lo studio dei fascicoli e il ricordo dei testimoni.

“I Delitti della Romagna” è stato presentato in anteprima con Carlo Lucarelli al MystFest Gran Giallo Città di Cattolica. “E' un libro importante perché racconta casi spesso dimenticati, oltre a quelli più noti – afferma lo scrittore Carlo Lucarelli -. Sono narrate storie di cronaca nera che parlano a tutti e raccontano la storia d'Italia, pensiamo alla banda della Uno bianca”.

Gialli a enigma, dove il minimo dettaglio può essere rivelatore: l'unica uccisione di cui gli assassini della Uno bianca si vergognano; la vacanza con il morto del boia del Circeo, Angelo Izzo; l'esistenza “sospesa” di Guerrina; la punizione mortale a San Patrignano; l'ultrà sedicenne accoltellato al cuore da un napoletano; le amnesie del boss milanese Epaminonda; l'intimità sfregiata di persone e coppie etero e gay. Tragedie degne di Shakespeare ambientate tra Rimini, Ravenna, Forlì e Cesena.

Seguendo questa scia oscura Rossini è riuscito a far riaprire il caso della genovese Anna Luna, trovata morta in spiaggia a Rimini nel 2012. Il volto della ragazza è la trentesima storia del volume e ne costituisce il senso: restituire alle vittime dignità e speranza di giustizia. “I delitti della Romagna” sarà presentato a Rimini domenica alle 19 al Festival Borgo Cultura nel Borgo San Giuliano di Rimini, fra gli eventi della Notte Rosa. Interverranno con l'autore magistrati, avvocati e giornalisti.