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Cultura Riccione

L'estate sposa "Marano Lab", cultura e divertimento sono serviti

Enogastronomia, moda e musica nel nuovo progetto ideato nella Perla Verde

L'estate a Riccione sposa un nuovo progetto, il "Marano Lab". La Perla Verde dà idealmente via all'estate proprio dal Marano, con la sua spiaggia, i locali, gli stabilimenti balneari e le strutture ricettive, attraverso cui rilanciare un nuovo modo di essere luogo del tempo libero e del divertimento estivo. Consorzio e Comitato Turistico del Marano hanno appunto svelato oggi al “Mojito Beach”, una delle realtà storiche dell’estate riccionese che vanta 70 anni, “Marano Lab”. All’incontro hanno partecipato i presidenti di Consorzio e Comitato, rispettivamente Claudio Tamburini e Sergio Pioggia, il titolare e direttore del nuovo locale “El Mexicali”, Umberto Ferri e Fausto Ravaglia del bagno Marano Beach (135-36).

“Arriviamo da un paio d’anni in cui il Marano ha rischiato di perdere parte della sua immagine e della sua identità. Fa parte del nostro Dna e della tradizione di Riccione la capacità di rinnovarci, di affrontare i momenti di cambiamento delle richiesta e dell’offerta turistica con creatività e innovazione – spiega Claudio Tamburini, rappresentante delle terza generazione familiare al timone del “Mojito Beach” – insieme agli altri locali abbiamo creato un nuovo format che contamina e incrocia cultura, wellness, spettacolo, musica moda, food&wine. Obiettivo offrire a ogni tipologia di turista o abitante del territorio le motivazioni per riconoscerci e sceglierci”.
E nel “laboratorio Marano” entrano nuovi elementi come workshop, organizzati in collaborazione con Confcommercio e CNA, in programma il mese di luglio, nei quali si affronteranno temi come creazione e gestione economica di un’attività balneare e l’utilizzo delle nuove tecnologie di comunicazione nello story telling di una realtà turistica. Al “Mojito Beach”, nei mesi di luglio e agosto, con la collaborazione di grandi barman e case editrici si presenteranno libri sulla cultura del cocktail, sui suoi legami con cinema e letteratura, accompagnate da serate dedicate alla storia e alle creazioni dei campioni dello shaker. Eventi curati da Federico Ascani e “Pbs Academy”. Il 4 di luglio, invece, il “Mojito Beach” e “El Mexicali”, nuovissimo tempio del mexican food, trasformano piazzale Pablo Neruda nel luogo dove celebrare, con colonna sonora rigidamente country music, l’anniversario dell’indipendenza degli Sati Uniti.

Spazio anche alla moda con due workshop di “Riccione Moda Italia”. Il 20 luglio, con “Fashion Coast” la spiaggia sarà coinvolta per la selezione delle mannequin che sfileranno sulle passerelle del festival di venerdì 22 e sabato 23. Sempre sull’arenile, si svolgerà anche “Shooting Town”, un set fotografico all’aperto con modelle e modelli a disposizione dei partecipanti del corso dedicato a moda e immagine. Con la partnership dell’assessorato alla Cultura di Riccione arriveranno in spiaggia, nei due mesi centrali dell’estate, una biblioteca aperta a tutti i bagnanti e per avvicinare alla storia i bambini un “parco archeologico” realizzato nella sabbia dell’arenile. A luglio, entrerà in cartellone anche uno dei “Concerti all’Alba”, organizzati dall’amministrazione comunale.
“Vogliamo riscrivere il mare e l’estate del nostro territorio, con una proposta a 360°, che faccia vivere il Marano 24 ore su 24 e aperta dagli 0 a 100 anni d’età, creare valore per gli operatori, legando identità e innovazione – spiega Sergio Pioggia, presidente del Comitato Turistico con i suoi quasi 200 aderenti – la vacanza è esperienza emozionale, vogliamo vivere diverse opportunità, scoprire novità, occuparci di noi stessi in modi differenti per ogni momento delle 24 ore. Al Marano le prime ore del mattino sono per il wellness: corsa, una nuotata, ginnastica o qualche ore in un Spa. Poi arriva la vita di spiaggia, il sole, il pranzo. Pomeriggio con sport e sera con spettacoli, musica, preceduti da un aperitivo”.

“Anche dalle nostre scelte musicali per la sera appare il cambiamento nella nostra proposta di intrattenimento. Al Mojito abbiamo un programma settimanale dove si incrociano Dj, rock, hip hop, serate a tema sulle colonne di grandi film musicali come Blues Brothers o Flashdance, per arrivare fino a momenti di live jazz. Il tutto con amplificazione a doccia sonora. Buon ascolto per chi è nel locale, nessun disturbo per gli altri”, conclude Claudio Tamburini.
E per ospiti e turisti del Marano il parcheggio sarà gratuito durante il giorno (pagamento solo per soste notturne) grazie all’area verde di Ceschina, gestita da una realtà non profit del territorio.
L’obiettivo è chiaro: portare sul territorio un nuovo pubblico, uscire dall’immagine di luogo esclusivamente della notte. Farsi scegliere per le offerte di ristorazione di qualità, per l’alto livello di servizio di operatori e personale, per la pluralità e diversità dell’offerta.

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