"Migrazioni e migranti nel Mediterraneo": l’emergenza, lo sfruttamento e i trafficanti di persone
Gli Incontri del Mediterraneo sono nati 2001 dopo l’attentato alle torri gemelle di New York per offrire un’alternativa allo scontro di civiltà a favore del confronto e del dialogo tra i popoli che si affacciano sul Mediterraneo. L’iniziativa propone incontri pubblici, presentazione di libri, proiezione di film, spettacoli teatrali, mostre e attività con le scuole del territorio
Gli Incontri del Mediterraneo, nati all’indomani dell’attentato alle torri gemelle di New York nel settembre 2001, come spazio di confronto e dialogo, cioè di incontro, sono giunti alla 13esima edizione.
In questi anni la rassegna ha affrontato il tema dei conflitti nello spazio Mediterraneo, dal conflitto israelo-palestinese, al rapporto Islam-democrazia, dalla primavera iraniana a quella araba, attraverso l’instabilità dei Balcani, sempre con l’intento di favorire la conoscenza delle situazioni e offrire ai protagonisti uno spazio di discussione.
Il tema di questa edizione saranno le migrazioni e i migranti che attraversano il mare Mediterraneo. Argomento divenuto di attualità dopo la tragedia di Lampedusa del 3 ottobre 2013, quando a poche miglia dal porto annegarono, per l’affondamento del barcone su cui viaggiavano, 366 persone, uomini, donne e bambini, mentre altri 20 risultarono dispersi.
Ma la strage non si è fermata. L’Organizzazione internazionale per le migrazioni (Oim) riferisce che solo fino a ottobre 2014 gli immigrati morti annegati nel Mediterraneo sono stati 3.072. Un numero che corrisponde al 75 per cento di tutti gli immigrati morti (4.077) per tentare di arrivare in Europa dall’inizio dell’anno.
Questo fa del 2014 l’anno più mortale, per numero di vittime migranti, oltre il doppio di quelli registrati nel 2011, quando scoppiarono le primavere arabe.
Secondo il blog Fortress Europe, dal 1988 sono morte lungo le frontiere dell’Europa, compreso il Mediterraneo, almeno 21 mila persone. Praticamente una guerra.
Sono persone, tra cui tanti bambini soli, che fuggono da guerre di varia natura, carestie, povertà, mancanza di democrazia. L’Europa per tanti di loro è un miraggio, spesso tragico. Affrontano viaggi impossibili, non di rado finendo nelle grinfie di spregiudicati trafficanti di carne umana,
Sono flussi migratori che producono emergenze, che vanno affrontati con i tempi brevi che la situazione richiede. Ma le emergenze non possono occultare le origini più profonde e strutturali che stanno dietro la decisione di partire. Delle prime e delle seconde si discuterà in questa nuova edizione degli Incontri del Mediterraneo
Il programma della rassegna:
Venerdì 28 novembre 2014
Galleria Bepi Savioli, Palazzo dei Congressi
ore 16: Inaugurazione mostra fotografica e video
ore 17: Presentazione progetto “Sartoria sociale di integrazione multietnica” della cooperativa La Casa di Alice di Castel Volturno (Caserta)
ore 18: Incontro con Alessandra Ballerini autrice del libro La vita ti sia lieve. Storie di migranti e altri esclusi. Letture di Pietro Cavallaro
ore 19: Concerto del Trio La Rosa. Presentazione del progetto musicale “Incontri del Mediterraneo”
ore 20: buffet
ore 21: Tavola rotonda con: Luigi Ammatuna Sindaco di Pozzallo (Ragusa); Andrea Di Nicola docente di criminologia dell’ Università di Trento; Giampaolo Musumeci fotografo e video reporter; Alessandra Ballerini legale per i diritti civili, promotrice di un appello a Papa Francesco per evitare le stragi in mare; Nicola Grigion Associazione Meltin Pot - la “Carta di Lampedusa”. Coordina: Gigi Riva fotoreporter e caporedattore de “L’Espresso”
Sabato 29 novembre 2014
Aula Magna del Liceo Scientifico Artistico Volta-Fellini
ore 9: Incontro con gli studenti. Gli ospiti degli Incontri del Mediterraneo dialogano con gli studenti delle scuole medie superiori di Riccione e di Morciano
Galleria Bepi Savioli, Palazzo dei Congressi
ore 16: Apertura mostra fotografica e video
ore 17: Incontro con Andrea Di Nicola e Giampaolo Musumeci autori del libro Confessioni di un trafficante di uomini
ore 18,30: Proiezione del documentario Mare chiuso di Amnesty International
ore 19,30: buffet
ore 20,30: Saluto del Sindaco di Riccione Renata Tosi. Incontro con
Monsignor Francesco Lambiasi Vescovo di Rimini. Coordina Ennio Grassi saggista e scrittore
Domenica 30 novembre 2014
Galleria Bepi Savioli, Palazzo dei Congressi
ore 16: Apertura mostra fotografica e video
ore 17: Proiezione del documentario EU 013 L’ultima frontiera (Premio Ilaria Alpi 2014). Il documentario affronta il tema dei Centri di identificazione e espulsione. Sarà presente l’autrice Raffaella Cosentino
ore 18: Concerto-racconto di Stefano Saletti, musicista e compositore, cultore della tradizione musicale in Sabir, lingua franca delle sponde del Mediterraneo
ore 20: buffet
Lunedì 1 e martedì 2 dicembre 2014
CinePalace Riccione, Palazzo dei Congressi
ore 21: nell’ambito della rassegna cinematografica Riccione Cinema d’Autore, proiezione del film-documentario Io sto con sto con la sposa (Italia, 2014), di Antonio Augugliaro, presentato all’ ultimo Festival del Cinema di Venezia. Nella serata di lunedì sarà presente il regista Antonio Augugliaro. In collaborazione con l’Istituzione Riccione per la Cultura e il CinePalace
Ingresso unico a pagamento: 5 euro.
Tutti gli incontri sono a ingresso libero tranne le proiezioni del film di lunedì 1 e martedì 2 dicembre al CinePalace
La rassegna Gli Incontri del Mediterraneo 2014-15
si svolge con il contributo di: Regione Emilia Romagna, Comune di Riccione, Petroltecnica Pool di solidarietà Petroltecnica.