A Viserba "Ri-vediamoci": una cena a base di pesce dedicata ai “ragazzi di don Ciro”
Sabato alle 20, al Centro Edimar della parrocchia di San Vicinio, a Viserba, l’associazione Ippocampo organizza "Ri-vediamoci", una cena a base di pesce dedicata ai “ragazzi di don Ciro”, con proiezione dei filmini che il giovane sacerdote girò con la sua cinepresa dal ‘66 al ’71, quando fu cappellano nella parrocchia di Viserba Mare. Originario di Mondaino, don Ciro Romani arrivò a Viserba molto giovane e fu molto attivo nella catechesi verso bambini e giovani, organizzando l’oratorio, gite, campeggi, gare canore, tornei sportivi. “Uno di quei preti che lasciano il segno, al quale dobbiamo anche ciò che siamo ora”, dicono i ragazzi di allora, oggi sessantenni.
Don Ciro fu un raggio di sole troppo breve, poiché morì nel 1971 per una leucemia. Tutti i viserbesi ricordano la sua figura e la grande commozione ai suoi funerali. Già nel 2011 l'associazione Ippocampo mostrò al pubblico la raccolta di fotografie donata dai familiari di don Ciro. Ora, sempre grazie alla loro generosità, verranno proiettate immagini in movimento. "Sarà bello riconoscersi, o individuare la mamma, lo zio o l'amico che non c'è più in quei filmini in bianco e nero - dice il presidente di Ippocampo, l'architetto Pierluigi Sammarini - Sarà un'occasione imperdibile, per le ragazze e i ragazzi di allora". Per partecipare occorre prenotare (tel. 338 2341277, 0541 735556, 328 3449694).