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Cultura

Sagra Musicale Malatestiana, dal mito di Orfeo ai virtuosismi di Stefano Bollani

La 67esima edizione della rassegna è un intreccio di arti e talenti internazionali, tra i protagonisti Marta Argerich e Theodosia Ntokou. Omaggio ai 40 anni del "Casanova" di Fellini

Al via la 67esima edizione della Sagra Musicale Malatestiana di Rimini, una delle più antiche e prestigiose rassegne musicali italiane, che aprirà ancora una volta le sue porte alla musica ospitando grandi orchestre sinfoniche, direttori e solisti prestigiosi, oltre a promuovere progetti originali dove la musica si intreccia con altre arti. Per il ciclo degli appuntamenti sinfonici Rimini ospita artisti del calibro di Martha Argerich e Stefano Bollani, orchestre di fama internazionale come la Rotterdam Philharmonic Orchestra, l’Orchestra del Teatro Marinskij, la MDR Sinfonieorchester, l’Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI e direttori del prestigio di Yannik Nezet­Seguin e Valery Gergiev.

Al mito di Orfeo, alle origini del melodramma sarà dedicata la nuova produzione teatrale della Sagra Musicale Malatestiana che segna così una nuova tappa all’insegna della musica barocca nell’apprezzato e coraggioso cammino di ricerca condotto negli ultimi anni. Un ciclo di concerti sarà incentrato su Jean Philippe Rameau e sull’influenza esercitata dal grande compositore francese in tutta Europa con un progetto che legherà la musica del Settecento alle celebrazioni per il quarantennale del Casanova di Federico Fellini. Il variegato calendario di appuntamenti musicali che animerà Rimini e i centri circostanti dando spazio a solisti affermati e a giovani talenti sarà concluso da una maratona pianisticadedicata a Karlheinz Stockhausen, maestro indiscusso della musica del XX secolo.

CONCERTI SINFONICI (31 AGOSTO – 13 SETTEMBRE)

L’inaugurazione dei concerti sinfonici è affidata (31 agosto) alla bacchetta del carismatico direttore Yannik Nézet­Séguin, al talento dei fratelli Renaud e Gautier Capuçon ­rispettivamente al violino e al violoncello per il Doppio Concerto di Johannes Brahms ­ e alla presenza di una formazione blasonata come la Rotterdam Philharmonic impegnata con il maestro canadese anche nella prima Sinfonia di Gustav Mahler. Consacrato interamente alla musica russa il concerto affidato all’irresistibile carisma di Valeri Gergiev che torna a Rimini alla testa dell’Orchestra del Teatro Marinskij (4 settembre) con la suite dal Romeo e Giulietta e la Quinta Sinfonia di Sergeij Prokof’ev e le celebri Variazioni su un tema rococò composte da Čajkovskij e che vedranno impegnato il giovanissimo solista vincitore dell’edizione 2016 del Premio Čajkovskij.

Alla Sagra Musicale Malatestiana ritorna il talento sempre più eclettico del pianista Stefano Bollani, impegnato nella celeberrima Rhapsody in Blue di George Gerswhin nel concerto (7 settembre) che vedrà sul palco la più antica orchestra radiofonica tedesca, la MDR Sinfonieorchester, affidata alla bacchetta del suo direttore musicale, Kristjan Järvi. Martha Argerich segna un appuntamento senza precedenti per Rimini (9 settembre), anche perché la leggendaria pianista ha deciso di suonare con i giovani musicisti della Youth Orchestra of Bahia diretti da Ricardo Castro e a fianco della giovanissima Theodosia Ntokou per lo spettacolare Concerto per due pianoforti di Poulenc, prima di affrontare, da sola e per la gioia del pubblico, il funambolico terzo Concerto per pianoforte di Sergeij Prokof’ev.

A chiudere gli appuntamenti sinfonici torna a Rimini l’Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI (13 settembre) con l’ispiratissimo Dmitrij Kitajenko sul podio e Simon Trpčeski al pianoforte per un programma tutto russo aperto da una rarità sinfonica di Ščedrin, a cui seguirà il Secondo Concerto di Rachmaninov e la smagliante Shéhérazade di Rimskij­Korsakov. Tutti i concerti si terranno nell’Auditorium della Sala della Piazza del Palacongressi di Rimini.

NUOVA PRODUZIONE TEATRALE: AMINTA/ORFEO (23-­24 settembre)

La Sagra Musicale Malatestiana conferma la volontà di promuovere la creatività di giovani gruppi di ricerca invitati a confrontarsi con forme sempre diverse di teatro musicale. Al centro della nuova produzione presentata alla sala Pamphili del Complesso degli Agostinani (23 e 24 settembre) c’è la materia offerta da un eccezionale spettacolo allestito esattamente quattro secoli fa a Firenze, dove i cinque intermezzi musicali composti da Domenico Belli ispirandosi al mito di Orfeo erano proposti come altrettanti ‘intervalli ‘ alla rappresentazione dei cinque atti della favola pastorale di Torquato Tasso, Aminta. Una grande festa barocca torna a rivivere nella nuova produzione affidata interamente alla macchineria visionaria di due giovani e affermati video­artisti, Daniele Spanò e Luca Brinchi che si valgono della collaborazione drammaturgica di Erika Z. Galli e Martina Ruggeri del collettivo Industria Indipendente per dare nuovo risalto al contrappunto visivo e sonoro costituito dall’originaria alternanza fra la poesia di Tasso e la musica di Belli. “All’alba della storia dell’opera in musica – spiegano i responsabili dello spettacolo il comune scenario pastorale rappresenta l’emblema di un’uscita dal mondo per affermare il primato dell’artista che sa piegare con il canto le leggi del cosmo”. L’oscillazione tra universo reale e universo virtuale sarà un elemento che caratterizzerà lo spettacolo presentato al Complesso degli Agostiniani con il coinvolgimento dei cantanti e dei musicisti dell’Ensemble Arte Musica diretti da Francesco Cera, impegnati per la prima rappresentazione, in tempi moderni e con strumenti originali, della partitura seicentesca dell’Orfeo dolente di Domenico Belli.

RAMEAU E DINTORNI – QUARANT’ANNI DI CASANOVA

La Sagra Musicale Malatestiana organizza un originale itinerario nella musica barocca in occasione dell’uscita del film­concerto Zoroastro, Io Casanova girato lo scorso ottobre negli spazi del Teatro Galli di Rimini con la regia di Gianni di Capua e la partecipazione di Galatea Ranzi. Alla figura di Jean Philippe Rameau – l’autore delle musiche di Zoroastre – e all’influenza della musica francese in Europa saranno dedicati i quattro appuntamenti che accompagneranno l’anteprima riminese della pellicola prodotta dalla Sagra Musicale Malatestiana e la sua successiva proiezione nelle città italiane grazie al circuito FICE – Federazione Italiana Cinema d’Essai – nonché la distribuzione promossa da BERTA Film nei circuiti della televisione. Da un recital clavicembalistico di Elena Sartori (23 agosto) consacrato alle musiche per tastiera di Rameau al concerto della Theresia Youth Baroque Orchestra che, dopo essere stata coinvolta sul set del film girato lo scorso anno, torna a Rimini (25 agosto) sotto la guida di Alfredo Bernardini per le musiche dal balletto Don Juan di Christoph Willibald Gluck e per una selezione strumentale dall’opera Enea a Cartagine di Joseph Martin Kraus, composizioni entrambe influenzate dal modello delle tragédies lyriques di Rameau. Con il concerto dell’ensemble Melodi Cantores e dell’orchestra barocca Harmonicus Concentus all’Abbazia di Santa Maria Annunziata Nuova (2 settembre) l’itinerario promosso dalla Sagra Musicale Malatestiana tocca alcuni vertici della musica sacra barocca con il Te Deum di Jean Baptiste Lully e una selezione dai Grands Motets di Jean Philippe Rameau.

Il giro d’orizzonte francese si completa con la riscoperta di due musiciste ­ Elisabeth Jacquet de la Guerre e Antonia Bembo ­ all’opera nella Francia di Luigi XIV e le cui composizioni vocali e strumentali saranno affidate ai solisti del gruppo Armonia delle Sfere per un concerto proposto a Savignano sul Rubicone Infine, il film Zoroastro, Io Casanova ­ l’originale produzione cinematografica realizzata dalla Sagra Musicale Malatestiana in collaborazione con la BLIQ Film e Theresia Youth Baroque Orchestra ispirata all’incontro tra l’opera di Rameau e l’avventuriero veneziano e interamente girata nelle sale del Teatro Galli di Rimini ­sarà proiettato in anteprima (27 ottobre), con l’introduzione di Roberto Calabretto, in concomitanza con le iniziative dedicate al quarantennale del Il Casanova di Federico Fellini che prevedono oltre alla proiezione del capolavoro felliniano introdotta da Valerio Magrelli, una Giornata di Studi organizzata in collaborazione con la Cineteca Comunale e l’Università di Bologna.

MARATONA STOCKHAUSEN

Da anni la Sagra Musicale Malatestiana ha dato risalto a una galleria di compositori attraverso l’impegno di realizzare una serie di maratone pianistiche espressamente commissionate a giovani talenti o solisti già affermati chiamati ad appuntamenti che per originalità della proposta e durata superano la normale tipologia del recital. Da Olivier Messiaen (prima esecuzione italiana dell’integrale del Catalogue des Oiseaux) a Louis Moreau Gottschalk, da Charles Valentin Alkan a Charles Koechlin (prima esecuzione italiana del ciclo Heures Persanes) il ciclo delle maratone continua quest’anno con l’esecuzione Klavierstücke composti da Karlheinz Stockhausen, uno fra vertici più visionari toccati dalla musica del ventesimo secolo. Al Complesso degli Agostiniani sarà la giovane pianista Vanessa Benelli Mosell ad affrontare (1 ottobre) l’opera del compositore tedesco, cui sarà inoltre dedicata una speciale sezione del XIII Convegno di Analisi e Teoria Musicale realizzato in collaborazione con l’Istituto Musicale Lettimi.

PROGETTI COLLATERALI – CONCERTI DELLA DOMENICA

Come di consueto ricca e poliedrica la programmazione che completa il cartellone della Sagra Musicale Malatestiana: un recital del celebre pianista riminese Enrico Pace accompagnato da Sung Won Yang al violoncello (12 agosto) alla Pieve di San Michele Arcangelo di Santarcangelo, un appuntamento dedicato alle musiche del Mediterraneo (19 agosto) realizzato in collaborazione con la Fondazione Meeting per l’Amicizia fra i popoli, il concerto (11 settembre) dell’Orchestra Nazionale Sinfonica dei Conservatori italiani al Teatro Bonci di Cesena con Enrico Dindo sul podio e Marco Rizzi al violino, il debutto del celebre coro femminile Scala and Kolakny Brothers, (18 settembre) due concerti­spettacolo del Teatro delle Albe (27 settembre) al Complesso degli Agostiniani che vedono il confronto tra i testi di Nevio Spadoni e le musiche elaborate da Luigi Ceccarelli e Simone Marzocchi, una finestra dedicata ai giovani talenti dell’Istituto Lettimi (30 ottobre) impegnati nell’esecuzione di pagine di Franz Schubert e Arnold Schoenberg.

La Sagra Malatestiana è anche un’opportunità di incontro delle diverse proposte culturali e identitarie della città, come in occasione della Festa de Borg, quando l’invaso del Ponte di Tiberio sarà il teatro di uno spettacolo diretto da Gianluca Gardini che vedrà come protagonisti alcuni artisti riminesi, l’Orchestra Sinfonica Lettimi e il coro lirico di città di Rimini “A.Galli” (3 settembre). Alla musica da camera sono dedicati i consueti appuntamenti dei Concerti della Domenica che per questa edizione vedono il ritorno di due star della tastiera come Alexander Romanovski e Alexander Lonquich, il debutto del Trio San Carlo e del quartetto d’archi proclamato vincitore al Concours International de Quatuor à Cordes de Boudeaux.

ARMONIOSAMENTE – PROGETTO MENTORE

La Sagra Musicale Malatestiana allarga ancor più l’orizzonte delle proposte con "Armoniosamente", progetto dedicato all’educazione musicale di piccoli e piccolissimi che vedrà il Rimini Classica Ensemble impegnata a presentare sotto una luce diversa il celebre balletto Il lago dei cigni (16 ottobre) mentre la compagnia Kinkaleri presenta (23 ottobre) una fortunata rilettura della Madame Butterfly di Giacomo Puccini. Uno sguardo al pubblico di domani si conferma il Progetto Mentore, con cui è offerta a giovani fino ai 25 anni la possibilità di partecipare ai concerti attraverso una vera e propria adozione musicale.

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