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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cultura Saludecio

Saludecio, a Cerreto prosegue "La Festa di Primavera"

Cerreto nel tempo si è guadagnato nel tempo la singolare fama di “paese degli sciocchi”, collegata alla tante buffe storie che si raccontano sull'ingenuità dei suoi abitanti e per l’antico Carnevale con le sue particolari maschere

Cerreto nel tempo si è guadagnato nel tempo la singolare fama di “paese degli sciocchi”, collegata alla tante buffe storie che si raccontano sull'ingenuità dei suoi abitanti e per l’antico Carnevale con le sue particolari maschere, fra le quali “l'uomo edera”, che simbolicamente personifica lo spirito vegetale e “il pagliaccio” fatto di canne ricoperte di paglia. La nuova manifestazione di primavera “Festa al castello”, con musica e balli, narrazioni, teatro di strada e mostre vuole soprattutto rendere giustizia all'oblio che di anno in anno ha fatto dimenticare l'aspetto rilevante di Cerreto, nella sua dimensione storica e culturale. Si inserisce nel progetto “Un 800 per tutte le stagioni” dell'associazione culturale saludecese L'Armonda che seguendo l'avvicendarsi delle quattro stagioni sulla base dell'antico calendario agricolo, con i suoi ancestrali riti stagionali, propone quattro originali eventi ottocenteschi.

Il programma. 
Dalle ore 15.00 “Di ballo in ballo”, con “I Benandanti”, musiche, canti e danze popolari della tradizione contadina per ricreare il clima semplice e gioioso delle loro feste. Thomas Bertuccioli (organetto, chitarra, tamburi a cornice, canto), Ambra Simoncelli (violino, canto) e Andrea Vincenzetti (chitarra, organetto, canto).
Doppi spettacoli alle 15 e alle 16.30 con L'Armonda, che porta in scena burle e buffonate con Il “Professor Pròton, ovvero Gli inganni della farmacia”. Testo Egidio Cecchini. I personaggi di Armonda Teatro: Ermelinda (Valeria Fanzini) Adelaide (Elisa Saioni) Saraffo (Alessandro Ferrari) Pròton (Pasquale Rosetti), paziente (Matteo Ottaviani) 1° gendarme (Giuseppe Ciuffoli) 2° gendarme (Oreste Pifferi).
Alle 15.30 e alle 17 “Photòn il fotografo, ovvero gli inganni della fotografia”. Testo di Giuliano Chelotti. Gli interpreti: Amilcare (Paolo Arcangeli) Photòn (Davide Panaroni) Achille (Roberto Scapini) Giuseppina (Silvia Maschio) Lionello (Riccardo Bambini) Adelina (Francesca Magi) Saraffo (Alessandro Ferrari).
Alle 15.45 e alle 17.15 è la volta dello spettacolo “Fàrfali Clitofante, ovvero gli inganni della medicina”. Testo di Egidio Cecchini e Giuliano Chelotti. In scena per Armonda Teatro, Farfali (Silvano Guidi) Margherita (Michela Giampaoli) Leopoldo (Pasquale Rosetti) clienti locanda (Alessandra Cipollini, Nina Dubois, Riccardo Bambini, Anna Cocomazzi, Gioconda Curzi).
Alle 16 e alle 17.30 storie e musica de “La polenta nel pozzo”, dalle poesie di Vincenzo Sanchini, con Sergio Diotti, il fulesta, Paola Baldarelli, fisarmonica e voce; narrazione Raffaella Cinquilli, Rossella Ricci e Claudio Masini. 

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