Al Teatro Dimora si danza con Cindy Van Acker
Inizia domani a L’arboreto Teatro Dimora di Mondaino il secondo anno del progetto Volcano – coreografia e complessità ideato dalla coreografa Simona Bertozzi e dallo studioso Enrico Pitozzi che si svilupperà con un percorso di tre master class residenziali della durata di cinque giorni. Quest’anno, il progetto prevede la collaborazione di due coreografi internazionali per la conduzione dei laboratori: Cindy Van Acker e Roberta Mosca e del docente universitario Stefano Tomassini per la cura e la conduzione degli incontri.
Il progetto è inserito in Botteghe d’arte XL: l’azione di Anticorpi XL – Network Giovane Danza D’Autore, dedicata alla formazione professionale e alla trasmissione del sapere, ai dialoghi fra maestri e nuove generazioni di coreografi e danzatori coordinata da L’arboreto – Teatro Dimora.
Le master class residenziali termineranno con tre aperture Dialoghi con la danza: dimostrazioni di lavoro e incontri con il pubblico (cittadini, artisti, operatori, studiosi, critici) per raccontare l’esito della ricerca e della formazione dei partecipanti a Volcano 2016; presentare i percorsi creativi e produttivi dei coreografi nazionali e internazionali che condurranno i laboratori; approfondire alcuni temi della scena coreutica contemporanea.
I Dialoghi con la danza saranno un’occasione importante per riflettere anche sul significato e il valore del rapporto tra formazione, creazione e autorialità nel panorama della danza contemporanea.
Da mercoledì 20 luglio quindi prima sezione di lavoro: laboratorio di danza condotto da Cindy Van Acker che si concluderà domenica 24 luglio, con un’apertura pubblica Dialoghi con la Danza, alle ore 18.
La coreografa pensa a questo workshop come un viaggio, un’esplorazione nelle maglie del suo lavoro compositivo. In questo senso il percorso prevede un’immersione negli elementi cardine che hanno dato forma ai lavori della coreografa. Tale attraversamento – una vera e propria geografia del gesto – scandisce i materiali coreografici già a partire dalle fasi di riscaldamento, per poi entrare in profondità nel movimento, senza soluzione di continuità. In questa direzione saranno analizzate e rimontate parti di lavori come Corps 00:00 (2002) o, ancora, dei più recenti Lanx (2008), Drift (2013) e Ion (2015). In queste opere il movimento non si arresta mai; non fa che cambiare direzione e variare le sue dimensioni: movimento continuo.
Per informazioni: 0541.624474; 331.9191041