Dentro la fotografia con Ennio Vicario
Sabato 22 giugno 2019 alle ore 18.00 presso la Galleria Comunale Santa Croce di Cattolica sarà inaugurata la mostra fotografica curata da Marcello Sparaventi in omaggio a Piero Manzoni con 12 immagini realizzate del fotografo milanese Ennio Vicario. Il progetto inedito che Ennio Vicario ci mostrerà a Cattolica, dal titolo davvero esplicito e pertinente: “Dentro la fotografia”, ci porge alcuni spunti per riflettere sullo stato della fotografia, in particolare sulla evoluzione tecnologica degli ultimi decenni e dei suoi risvolti sociali. Ennio Vicario con le sue immagini mette in atto una sospensione, una decongestione visiva, un rallentamento tecnico e linguistico a metà tra analogia e resa digitale: un desiderio esplicitato di andare oltre la superficie, ricercando particolari molto ingranditi di negative analogiche formato 35 mm, che mettono in evidenza i granuli d'argento che formano l'immagine, ed evidenziano segni autonomi, nuove forme e nuovi concetti. Le negative indagate, sono state prodotte da Vicario qualche anno fa, e rappresentano in molti casi scene realistiche, realizzate a Milano, in cui sono ripresi gruppi di turisti che da tutto il mondo invadono la città e vengono colti a loro insaputa con delle istantanee. Immagini che riproducono la realtà, e che Vicario analizza in profondità, dopo lo sviluppo del negativo e la stampa, applicando la tecnologia ottica del microscopio alla macchina fotografica digitale, fino a riprodurre la tessitura dei grani d’argento, alla ricerca di microstorie estetiche nei segni e nei particolari. Gli ingrandimenti di Vicario portano a scoprire, ulteriori significati espressivi della percezione visiva attraverso alcuni particolari estremizzati, fino ad evidenziare la trama della materia fotografica: alcuni visi micromossi portano ad evidenziare il lato emotivo della realtà rispetto a quello percepito oggettivamente, dai gruppi di persone vengono isolate le espressioni dei volti, fino ad arrivare alla riduzione estrema della realtà, dove pochi segni portano ad esprimere linee e forme geometriche. In Vicario appare evidente come la sua preparazione tecnica e culturale, frutto di tanti anni d’intensa ed onesta attività, l’abbia portato ad ottenere delle immagini potenti sul piano espressivo, confermando inoltre che il rigore e la disciplina nell’apprendimento della tecnica, sono atteggiamenti irrinunciabili al fine di esprimere la propria personalità artistica. Dopo sessant’anni vengono mostrate al pubblico di Cattolica anche dodici immagini in bianco e nero che ritraggono l’artista Piero Manzoni (Soncino, 1933 - Milano, 1963) nel suo studio di Milano nel 1959, realizzate da Ennio Vicario, il quale segue scrupolosamente le indicazioni registiche di Manzoni, mentre l'artista posa insieme alle sue opere cimentandosi in una serie di performance spontanee ed autoironiche. La conoscenza tra Manzoni e Vicario, risale a metà degli anni cinquanta quando entrambi frequentavano il Bar Jamaica nel quartiere Brera a Milano, a pochi passi dall’Università, punto di ritrovo abituale di scrittori, artisti, fotografi e cineasti, che hanno segnato profondamente la cultura italiana del Novecento.