Cento anni di scavi italiani a Cirene, un incontro con Oscar Mei
Al Museo della Regina di Cattolica domenica 18 febbraio alle 17 Oscar Mei è protagonista della conferenza "...Dove il cielo era bucato. Cento anni di scavi italiani a Cirene", primo appuntamento con il ciclo di conferenze dedicate all'archeologia del Mediterraneo, la polis greca.
Nel 2013 sono stati festeggiati i 100 anni dall’inizio degli scavi di Cirene (Libia), cominciati con la scoperta fortuita della statua acefala della Venere, che dalla celebre città greca prese il suo nome.
Fondata da coloni provenienti da Thera, l’attuale Santorini, nel 631 a.C., Cirene divenne una delle principali e grandiose città greche del Mediterraneo, tanto da meritare l’appellativo di “Atene d’Africa”, donatogli dall’archeologo Luigi Pernier negli anni ‘30 del Novecento.
Gli scavi sono proseguiti, dopo la seconda guerra mondiale, con la Missione Archeologica Italiana dell’Università di Urbino guidata da Sandro Stucchi, diretta in seguito da Lidiano Bacchielli dal 1991 al 1996 e da Mario Luni dal 1996 al 2014. Gli scavi di questo sito straordinario, patrimonio dell’umanità UNESCO, hanno messo in luce monumenti di grande importanza, come il grandioso Tempio di Zeus, il Santuario di Apollo, il Ginnasio ellenistico, l’agorà e, più di recente, il Santuario di Demetra.
Pur non potendo, in questo periodo, essere attivi in loco, la missione, ora guidata da Oscar Mei, continua ad essere operativa in collaborazione con i funzionari locali, nell’attesa di far ritorno in Libia non appena la situazione politica lo permetterà.
Oscar Mei è ricercatore di Archeologia Classica presso l’Università degli Studi di Urbino, dove insegna dal 2010. Dopo la laurea a Urbino, ha conseguito il Diploma di Specializzazione in Archeologia presso l’Università Cattolica di Milano e il Dottorato di ricerca nell' Ateneo di Macerata. È componente della Missione Archeologica Italiana a Cirene dal 1997, ed è codirettore scientifico della stessa dal 2014. Oltre ad argomenti cirenaici, si occupa anche di archeologia e topografia del territorio marchigiano, in particolare della zona attraversata dalla via consolare Flaminia, e dirige scavi nelle città romane di Forum Sempronii – Fossombrone e di Pitinum Pisaurense – Macerata Feltria. È autore di numerosi contributi in ambito nazionale e internazionale.
Info: Tel. 0541 966577