Invasione di mutoidi a Morciano in memoria del futurista Umberto Boccioni
Il 17 agosto 1916 moriva a Verona Umberto Boccioni. L’artista, fra i principali teorici ed esponenti del movimento futurista e dell’arte italiana, era nato a Reggio Calabria il 19 ottobre 1882 da genitori morcianesi, Raffaele Boccioni e Cecilia Forlani. Seguendo il padre, impiegato di prefettura, Umberto Boccioni nella fanciullezza e nell’adolescenza cambiò spesso residenza; in seguito soggiornò a Parigi, in Russia, a Padova, a Venezia, a Milano, ma nonostante ciò non tagliò mai le sue radici, che affondavano nella nostra terra.
Il Comune di Morciano di Romagna nel corso degli anni ha sostenuto e organizzato iniziative e manifestazioni per valorizzare e onorare questo legame, per farne “l’impronta” che caratterizzi la cittadina nel contesto territoriale.
Da questa volontà è nata la manifestazione FU.MO. (FUturismo MOrcianese), a partire dal 2010 e proposta per cinque edizioni. Ma soprattutto Morciano ospita importanti opere artistiche di ispirazione futurista o che comunque intendono rendere omaggio a questo movimento: la scultura “Colpo d’ala” di Arnaldo Pomodoro, artista contemporaneo di fama internazionale, nato a Morciano, dedicata a Boccioni e donata alla città, una copia della celebre “Sviluppo della bottiglia nello spazio”, fusa in bronzo, copia dall’originale boccioniano in gesso del 1913, realizzata da Umberto Corsucci e l’opera “Clowns” dell’artista russo Zurab Tsereteli, presidente dell’Accademia Internazionale dell’Arte Russa, che intende simboleggiare l’internazionalità dell’arte futurista.
Il Centenario della morte di Umberto Boccioni, che cade appunto nel 2016, sarà dunque per Morciano l’occasione per sottolineare e valorizzare il legame che lega la cittadina all’artista e al movimento futurista, con iniziative ed interventi “a tutto campo” in continuità e armonia con il percorso già avviato. Il primo evento di questo anno commemorativo si svolgerà sabato alle 19 con l’inaugurazione dell’area che ospiterà fino al mese di ottobre quattro installazioni dei Mutoid Waste Company, che da 24 anni creano le loro sculture usando oggetti quotidiani ormai considerati inutili. La loro arte è quindi una forma di riciclaggio perché le cose vecchie diventano animaletti e personaggi insoliti; hanno realizzato mostre personali e collettive, in Italia ed all'estero, ricevendo riconoscimenti in manifestazioni culturali nazionali ed internazionali. Le installazioni in oggetto, che richiamano il concetto di ‘futurismo’, sono state posizionate per l’occasione nel vecchio centro storico di Morciano, in Piazza Umberto I, che con questo evento sarà riorganizzata anche dal punto di vista viabilistico per essere fruita e vissuta. La serata sarà allietata da ospiti musicali quali ‘Simbeni’ e Andy Kamikaze dei Mutoid e sarà aperta a tutta la cittadinanza.