rotate-mobile
Manifestazioni Santarcangelo di Romagna

Santarcangelo Festival, con Ligna si immagina una diversa Storia Europea

La terza giornata del Santarcangelo Festival 15 inizia all’alba con il progetto di sensibilizzazione ambientale 1 place and 14400 seconds della portoghese Maria Lucia Cruz Correia.

La terza giornata del Santarcangelo Festival 15 inizia all’alba con il progetto di sensibilizzazione ambientale 1 place and 14400 seconds della portoghese Maria Lucia Cruz Correia. Dopo un’attenta indagine sul territorio, tre luoghi specifici di Santarcangelo sono riletti dall’artista come organi di un corpo: il pancreas che processa i rifiuti industriali, il cuore che cerca una relazione sostenibile tra uomo e natura e il meridiano del polmone, che inala gli effetti dell’inquinamento automobilistico. I partecipanti si ritroveranno alle ore 7 alla Scuola Elementare Pascucci per intraprendere, bendati, una camminata che li porterà a contemplare il luogo individuato dalla Cruz, fino ad allora sconosciuto.
Alle 15.30 al Supercinema White God di Kornel Mundruzco racconta, attraverso la storia di un cane bastardo e del suo padrone, la crescita dell’intolleranza e della chiusura nei confronti della diversità e dell’alterità nell’Ungheria e in generale nell’Europa dei nostri tempi.
 
In Piazza Ganganelli Muta Imago con Antologia di S. (ore 10-2) continua la ricerca della voce dell’adolescenza e Cristian Chironi fa rivivere il mercato in assenza con Audio Guide (ore 10.30-12.30, 17-21). Sempre in Piazza Ganganelli alle 17 CollettivO CineticO mette in scena il dispositivo ludico Cinetico4.4, mentre alle 18 il collettivo Ligna ne Il grande rifiuto riporta le lancette degli orologi indietro al 1914. Una ideale macchina del tempo fa calare gli spettatori nel clima che precedette lo scoppio della Grande Guerra affidando ad ognuno un ruolo attivo nella messa in scena delle diverse parti politiche – interventisti, pacifisti, nazionalisti, socialisti - che presero parte agli scontri dell’epoca. SI costruisce così, attraverso l’esplorazione delle possibilità individuali e collettive di rifiuto, una possibile Storia Europea che nella realtà non ha mai avuto luogo.
Si sviluppano ulteriormente i due lavori di Markus Ohrn: allo Spazio Saigi l’esperimento quasi antropologico di Azdora (ore 19-22) con il ritual#3 (ore 19.30) mentre al Supercinema fino alle 22 sarà ancora possibile vedere i tagli della censura svedese nel film The Magic Bullet. La maratona cinematografica riprenderà lunedì 13 alle ore 21 per andare avanti fino alle 22 di mercoledì 15.
La Sala del Consiglio comunale sarà nuovamente occupata dal progetto coreografico Piattaforma della Danza balinese (ore 17-19), mentre alla Biblioteca A. Baldini continueranno a risuonare le pagine dei libri di Time has fallen asleep in the afternoon susnshine (ore 10.30-12.30, 15-18) di Mette Edvardsen.

Alle 20 al Teatrino della Collegiata i Motus e Silvia Calderoni presentano MDLSX, inno alla libertà del divenire e del gender b(l)ending. Al Supercinena Our Secrets di Bela Pinter and Company nasconde i segreti della Budapest durante il regime comunista degli anni Ottanta, mentre alle 23 al Lavatoio Archive di Arkadi Zaides ritrae la violenza sui corpi nel conflitto Israele/Palestina. Gratuito alle 21.30 in Piazza Ganganelli l’innovativo esperimento costituzionale di Christophe Meierhans con Some use of your broken clay pots.
 
Numerose anche in questa domenica le proposte ad ingresso libero. In Piazza Ganganelli il film Piattaforma della Danza balinese alle ore 15, alla Scuola Elementare Pascucci le mostre DET/una frazione di secondo di Strasse (ore 10-13, 16-23), la videoinstallazione Capture Practice di Arkadi Zaides (ore 10-13, 18-23), 1 place and 14400 seconds di Maria Lucia Cruz Correia (ore 10-13, 18-23) e Aula 2B (ore 10-13, 16-23) di Anna Biagetti, Margherita Morgantin, Filippo Tappi e Italo Zuffi, nel cortile della Scuola Elementare Pascucci gli incontri con Milo Rau (ore 11), How to Build a Manifesto for the Future of a Festival (ore 15) e tra Arkadi Zaides e Livia Andrea Piazza (ore 18) nell’ambito del progetto The School of Exceptions e il progetto The Political Party di Michiel Vandevelde (ore 11-13, 15-20), a Mutonia la mostra Vertigo Truth (ore 17-22).
 
Proseguono il programma di concerti Chiamatemi Ismaele Suoni in attesa di ascolto in Piazza delle Monache dalle 22.30 e il dj set/live set per il Dopofestival nel cortile della Scuola Elementare Pascucci dalle 23.30. Domenica 12 in Piazza delle Monache sarà la volta di Josephine Foster, cantautrice e musicista folk originaria del Colorado.
 
La biglietteria è aperta in piazza Ganganelli. Prevendita telefonica fino a sabato 18 luglio dalle 10.30 alle 13.00 telefonando al numero 0541 622665.
Sono previste varie forme di abbonamento.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Santarcangelo Festival, con Ligna si immagina una diversa Storia Europea

RiminiToday è in caricamento