rotate-mobile
Eventi Riccione

Matrimoni gay, torna Ciri Ceccarini: "Sogno di cantare davanti a Berlusconi e Pascale"

"Adesso vorrei cantare 'Sono ciò che sono' davanti al presidente Silvio Berlusconi e a Francesca Pascale". A parlare è Ciri Ceccarini, cantautore e showman, responsabile Musica e Spettacolo di GayLib, da sempre impegnato sul fronte dei diritti civili

“Adesso vorrei cantare ‘Sono ciò che sono’  davanti al presidente Silvio Berlusconi e a Francesca Pascale”. A parlare è Ciri Ceccarini, cantautore e showman, responsabile Musica e Spettacolo di GayLib, da sempre impegnato sul fronte dei diritti civili. Il suo brano è stato inno del Gay Pride nazionale di Genova nel 2009. Parla all’indomani dell’esibizione nella prima sfilata d’alta moda per sposi gay “Lei sposaLei, Lui sposa Lui”, tenuta dalla maison Celli Alta Moda, che ha aperto l’edizione 2014 di ForWedding in corso alla Nuova Fiera di Roma.

“E’ stato particolarmente emozionante vedere come la moda, la musica, la politica in un solo giorno abbiano deciso di andare nella stessa direzione, quella tanto attesa dei diritti civili per le coppie omoaffettive - dichiara Ceccarini - Voglio, anche a nome della mia associazione, inviare un saluto particolare all’onorevole Mara Carfagna che già nel 2009 credette nel nostro progetto e patrocinò la manifestazione ‘Musica contro l’omofobia’, che ebbi l’onore di condurre assieme all’onorevole Franco Grillini a Faenza”.

“Ora andiamo avanti. Portare questo brano simbolo, ‘Sono ciò che sono’ di fronte al presidente Berlusconi sarebbe un onore davvero particolare - conclude Ceccarini - Speriamo di riuscirci”.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Matrimoni gay, torna Ciri Ceccarini: "Sogno di cantare davanti a Berlusconi e Pascale"

RiminiToday è in caricamento