Marcello Veneziani e i Cantos di Ezra Pound
Nuovo appuntamento con Ritratti d'autore, la rassegna filosofica organizzata dalla biblioteca di Misano al cinema Astra. L’incontro di venerdì 5 aprile con Marcello Veneziani è dedicato a uno dei capolavori della letteratura moderna: I Cantos di Ezra Pound, figura molto discussa ma centrale della poesia del Novecento. Lirico e profetico, il poema descrive la crisi di un'epoca (la decadenza della civiltà moderna analizzata nei suoi presupposti storici, politici, economici), . Una «poesia della disgregazione», attenta alla coscienza individuale e alla ricerca interiore che si dipana in una foresta di echi, citazioni, richiami, dove passato, presente e futuro sono in costante fluire, fra scena umana e visione celeste, verità storica e intuizione poetica.
Veneziani è nato a Bisceglie nel 1955, dove ha vissuto fino alla laurea in filosofia all’Università di Bari. Vive tra Roma e Talamone. Dopo aver fondato e diretto riviste, decide di cambiare vita e si ritira nella scrittura. Il simbolo della svolta fu un libro dedicato a Plotino, concepito all’alba del terzo millennio. Il suo pensiero è scandito da quattro temi cardinali: l’amore inquieto per la tradizione e la rivoluzione conservatrice che ne discende; la preferenza della comunità rispetto all’individualismo; la filosofia del ritorno, come nostalgia delle origini e ricordo nella lontananza; l’amor fati, l’accettazione della vita nel segno del destino. Quel perimetro compone una visione spirituale della vita. Il suo è un pensiero intuitivo, lampeggiante, che gioca con la divina malleabilità della parola, anche con ironia. Pensiero sintetico più che analitico, oltre il nichilismo pervasivo e dissimulato della sua epoca. Ha scritto vari saggi di storia delle idee, filosofiaa civile e cultura politica, oltre a testi letterari e teatrali, tra i quali: la sposa invisibile (2006); Rovesciare il ‘68 (2008); Sud (2009); Amor fati (2010); Vivere non basta. Lettere a Seneca sulla felicità (2012); Dio, patria e famiglia dopo il declino (2013).