Arte contemporanea: due mostre a Santarcangelo
Cristallino, il progetto promosso dalla Fondazione Culture Santarcangelo che indaga sull’arte contemporanea, apre due nuovi cantieri. Il Museo Storico Archeologico ospiterà la mostra “Sotto_traccia. I giovani artisti dell'Accademia di Belle Arti di Ravenna in dialogo con le opere del Musas” a cura di Nicola Cucchiaro, con la collaborazione di Paola Babini e Maria Rita Bentini. Le opere presentate sono il frutto di un lavoro che, lasciando libertà assoluta alla creatività individuale, si è confrontato con lo spazio del Museo, le sue presenze, le sue evocazioni, le immagini che vi sono custodite. Le opere sono disseminate nel percorso di visita per creare un dialogo a sorpresa con le collezioni del Museo storico archeologico di Santarcangelo, inserendo segni contemporanei nel racconto visivo e materiale del museo.
Le opere dei giovani artisti dell'Accademia appaiono volutamente sottotraccia, frammenti di bellezza quasi mimetizzati nella ricchezza delle opere e dei reperti che nella sezione archeologica raccontano le vicende del territorio, dalla preistoria all'età romana fino al Medioevo. Nuove immagini e immagini antiche continuano a dialogare anche tra i dipinti gotici e rinascimentali provenienti dalla Chiesa di San Francesco, o nelle sale dove si conservano tele sacre e preziosi oggetti liturgici del Seicento e del Settecento. Senza effetti o sovraincisioni, gli allievi propongono tracce visive, apparizioni o indizi inconsueti che porteranno il visitatore ad interrompere la visione consueta e il percorso lineare intrapreso immettendo qua e là nuovi sguardi, per provocare cortocircuiti che riattivano i sensi e rinnovano la capacità di vedere.
Le opere in mostra sono il frutto della ricerca visiva svolta dagli allievi del Triennio e del Biennio dell'Accademia di Ravenna che hanno partecipato ai laboratori di Plastica Ornamentale e di Mosaico, con suggestioni e contributi che provengono dagli altri corsi e laboratori. La rassegna è a cura di Nicola Cucchiaro, con la collaborazione di Paola Babini e Maria Rita Bentini.
Espongono: Alessia Agnoletti, Lucia Bagnoli, Matteo Buoso, Rodica Burlacu, Giona Collinelli, Annarita Fattori, Andrea Fiori, Isotta Folli, Victor Fotso, Jae Hee Kim, Loretta Merenda, Melissa Moliterno, Marika Pelliconi, Francesca Saitta, Agnese Scultz, Cristina Semprini, Sofia Signani, Angela Sorbo.
Nella piazzetta Nicoletti “Edificare nella vertigine”, ci sarà un percorso installativo in collaborazione con Santarcangelo dei Teatri. Partecipano all’installazione gli artisti Francesco Bocchini, Claudio Ballestracci, Mattia Vernocchi, Stefano Ronconi, Verter Turroni, Erich Turroni, Mariano Marini, Rudi Mazzoni e Fabrizio Zannucoli, che costruiranno un luogo congeniale ai loro desideri, una stanza in cui poter agire senza alcuna limitazione. Il risultato sarà l'allestimento di sei ambienti, realizzati con diversi materiali, tra cui metallo, legno, cartone e resina, che ogni artista utilizzerà a seconda della propria sensibilità costruttiva. Lo spettatore potrà perdersi in un percorso installativo in cui la visione personale di ogni costruttore si materializzerà davanti ai suoi occhi.
La vertigine scaturisce dal fatto che nemmeno gli artisti stessi hanno un'idea complessiva dell'aspetto finale del progetto; essi lavoreranno in autonomia al loro spazio, che però sarà in dialogo diretto con gli altri ambienti creati da personalità e visioni che potrebbero essere affini oppure totalmente distanti dalla propria. Per l’inaugurazione è in programma il concerto-incursione dei Max Stirner Lumpen. L’installazione rimarrà aperta domenica 6 luglio e dall'11 al 20 luglio dalle 18 alle 23 e dal 24 al 27 luglio dalle 20 alle 23.