"Acqua. Dalla Terra al Cielo" in mostra alla Dodecaureo Gallery
A Rimini, nella Dodecaureo Gallery in Via Destra del Porto 101 , fino a venerdì é visibile la mostra collettiva di pittura dal titolo “Acqua. Dalla Terra al Cielo”, a cura di Lia Briganti. Gli artisti espositori sono: Silvano Angelini, Karin Silvia Retzlaff, Malwina E.Rzeczkowska, Maurizio Urbinati e Anny Wernert.La mostra é visibile con apertura giornaliera dalle 16,30 alle 19,30. Silvano Angelini,scultore , medaglista e pittore riminese, direttore della Dodecaureo Gallery, presenta tre grandi tele, dedicate ai segni zodiacali d'acqua, un monocromo azzurro riferito alla costellazione dell’ Acquario e altre due grandi tele ispirate al segno dei Pesci e del Cancro.
Karin Silvia Retzlaff,pittrice di origine tedesca e polacca, ravennate d’ adozione,espone un ciclo di dipinti dedicati al mare, interpretato dalla forza viva di onde possenti attraverso una pittura cromatica, che ricerca le potenzialità espressive dei blu e dei verdi nelle loro nuances. I mari della Retzlaff sono opere dinamiche, di immediato impatto visivo.Il microcosmo di una goccia d’ acqua e le sue luminose irradiazioni,sono suggerite dalle opere astratte di Malwina E.Rzeczkowska, pittrice polacca, formatasi artisticamente in Svezia nella pittura Vedica. Nei dipinti della Rzeczkowska, la ricerca cromatica, realizzata attraverso innumerevoli passaggi di colore e velature , mostra simboli arcani, suggestioni di un mondo naturale misterioso, che la sua arte interpreta. I fondali marini e la loro meravigliosa singolarità, sono il soggetto dei dipinti di Maurizio Urbinati, che nel ritrarre il mondo subacqueo trova l’ occasione per sperimentare la sua pittura.
Urbinati, pittore di Rimini, crea i suoi fondali marini attraverso una tecnica materica, che dà spessore prospettico ai suoi paesaggi in fondo al mare. La sua tavolozza privilegia i colori caldi, in particolare le terre, declinate nelle luminose gradazioni dell’ocra e i blu , nelle numerose nuances che ottiene dai pigmenti primari che costituiscono la sua tavolozza. Nei mari ai confini del mondo, ci riporta Anny Wernert, con le sue grandi tele bianche dedicate ai ghiacciai dell’ Alaska. Anny Wernert, pittrice di origine francese, naturalizzata forlivese, ha tratto ispirazione dai ghiacciai per intraprendere un viaggio interiore, che dal senso ancestrale della vita ha dato origine ad una pittura espressiva, totalmente rinnovata rispetto al neoimpressionismo precedente. Il ciclo dei ghiacciai, aprirà le porte all’ espessionismo astratto della Wernert, che nel ciclo delle piogge,presenti nella mostra con due dittici dal titolo " Le Piogge Nere", trova una delle sue espressioni più alte.