"Rimini nel nome delle donne", storie attraverso la toponomastica femminile
Il Palazzo del Podestà di Piazza Cavour (I piano) ospiterà la mostra “Rimini nel nome delle donne", storie attraverso la Toponomastica femminile” proposta e realizzata dall’Assessorato ai Servizi Generali in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura, la Biblioteca e i Musei Comunali. La mostra documentaria disegna un itinerario attraverso la toponomastica femminile riminese dando voce alle donne cui sono state intitolate strade, parchi, percorsi e, recentemente, anche i manufatti delle rotatorie. Donne famose e “famigliari” ai cittadini, o meno note, ma testimoni di valori e talenti. A iniziare dai personaggi riminesi o intimamente legati a Rimini (come Isotta degli Atti e Elena Bianchini Cappelli, Francesca da Rimini e Giulietta Masina) per comprendere tante figure femminili che popolano un universo di passioni, di lotte politiche, di arte..
"La mostra "Rimini nel nome delle donne" – ha detto l’assessore ai Servizi Generali Irina Imola - è stata voluta, pensata e curata prevalentemente da donne e alle donne, che popolano con la loro memoria la nostra città, è dedicata. Attraverso una ricostruzione storica e iconografica sapientemente organizzata si riuscirà a comprendere la straordinarietà delle donne, alle quali, durante gli anni, Rimini ha dedicato propri spazi urbani. Figure femminili più o meno conosciute, ma tutte ugualmente capaci di "lasciare un segno" importante attraverso il loro essere-nel-mondo. Donne che hanno "segnato una strada", alle quali oggi sono dedicate vie, parchi, rotonde e la cui memoria ci induce a percorrere strade di inclusione, equità, giustizia e libertà, in uno spazio pubblico, aperto e plurale, per la cui esistenza varrà sempre la pena combattere e che qui celebriamo. È su queste premesse che abbiamo intrapreso, per le intitolazioni della nostra città, un cammino di parità.”
Dal rapporto tra intitolazioni a personaggi maschili e personaggi femminili emerge che quelle femminili sono solo il 3,7% delle 1.774 intitolazioni totali della Città. 65 intitolazioni “al femminile” in omaggio a personaggi storici (ben 7 tra cui 2 regine e un’imperatrice); personalità religiose (4 Sante, 4 intitolazioni a Maria, 2 beate, 1 Serva di Dio); artiste o cantanti (12); scrittrici e poetesse (9), ma anche pittrici, linguiste, scienziate (2), medaglie d’oro al valore (2), compositrici, giornaliste, filosofe, partigiane (3), sindacaliste, patriote, pedagogiste, giornaliste, pedagogiste, sportive, personalità locali di cui una (Flavia Casadei) vittima di strage, attiviste (3). La mostra sarà allestita nella sala del Palazzo del Podestà (I Piano) fino all’8 dicembre con ingresso libero e orario 10-13, 16-20 (lunedì chiuso). E’ possibile usufruire di visite guidate per gruppi su prenotazione. Info 0541-704647 U.O. S.I.T.-Toponomastica